Più collegamenti in America Latina e con l’Asia e migliori standard di ospitalità per riportare in alto il marchio Alitalia a livello globale. In Italia saranno rafforzate le tratte con le grandi città e saranno potenziati anche gli scali di Malpensa e Linate. Lo spiega a Repubblica James Hogan, numero uno di Etihad e vicepresidente della nuova Alitalia, aggiungendo che l’obiettivo del gruppo arabo è continuare a investire in Europa senza fare nuove acquisizioni, ma cercando di conquistare i flussi turistici in aumento nei Paesi emergenti. Tra gli obiettivi, tornare in breve tempo a fare assunzioni: “Noi siamo abituati ad assumere, non a licenziare. Finora è stato necessario”.
“Tutto quello che oggi viene messo in pratica sui voli Alitalia – annuncia quindi Hogan – dal 1 gennaio sarà via via elevato agli standard qualitativi di Etihad, i più alti nel mondo. Vi saranno poi benefici di sistema. Penso al Nord Italia, dove con Alitalia lavoreremo per sviluppare le attività negli scali di Malpensa e di Linate, e più in generale ad un aumento dei flussi turistici dalle economie emergenti, basti pensare ai 40 milioni di indiani che viaggiano regolarmente”.