giovedì, 19 Dicembre 2024

Li Calzi: puntare su turismi diversi

Modificare il mercato e non subirlo. E’ questo l’obiettivo di Cleo Li Calzi, assessore regionale al Turismo che si prepara ad affrontare la sua prima partecipazione alla Bit di Milano in qualità di assessore siciliano. “Alla Bit – ha detto Li Calzi nel corso della conferenza stampa di presentazione di Travelexpo che si è svolta oggi a Palermo – porteremo le nuove destinazioni raggiungibili dalla Sicilia, a cominciare dal volo diretto Palermo-New York che quest’anno sarà operativo da marzo a fine ottobre. Inoltre più che sul turismo esperienziale guardiamo al turismo relazionale, che include anche le dimore storiche e l’albergo diffuso, la cui normativa è ormai pronta, e in questo senso abbiamo iniziato la mappatura anche delle seconde case, scoprendo che sono sempre di più gli stranieri che acquistano una casa in Sicilia e non solo nelle aree più gettonate ma anche nei centri interni. Altro tema centrale è il turismo 2.0: il sistema agenziale è drogato da strumenti come Booking o Expedia, ecco perché dobbiamo puntare su turismi diversi che sfuggono a questi giganti del web”.

Quindi Li Calzi ha anche spiegato come il turismo accessibile sia tra le priorità del suo programma. “A Siracusa esistono già delle iniziative che vogliamo esportare in tutta l’Isola e nel nuovo bando per diventare guida turistica sono state inserite anche la lingua dei segni LIS e ASL. E stiamo anche lavorando a una mappatura dei siti balneabili mentre in 5 poli di attrazione turistica, già siti Unesco, distribuiremo delle guide specifiche con i servizi disponibili. Nei prossimi mesi pensiamo anche alla creazione di nuovi itinerari accessibili nelle aree interne dell’Isola, dalle Madonie ai Nebrodi ai Monti Sicani”. Infine un occhio di riguardo al turismo religioso, che il sindaco Leoluca Orlando aveva individuato ricordando l’Itinerarium Rosaliae: “vogliamo coniugare il turismo religioso a quello naturalistico – ha spiegato Li Calzi – e al cammino di Santa Rosalia da Palermo alla Quisquina stiamo unendo Tindari, Siracusa e Caltagirone in un progetto che vede la Sicilia capofila e la Calabria partner. Al tema sarà dedicato un workshop che dovrebbe svolgersi prima dell’1 maggio, data di inizio di Expo2015 a Milano”. 

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