giovedì, 19 Dicembre 2024

Turismo in montagna, ecco i buoni e i cattivi secondo Legambiente

Turismo sostenibile e imprese di qualità ma anche vandali del territorio. Si muove su queste due direttrici la Carovana delle Alpi 2015, la campagna sullo stato di salute dell’arco alpino di Legambiente che assegna nove bandiere nere ai ‘pirati’ della montagna.

I pirati della montagna, spiega l’associazione, sono “quelli che con le loro scelte minacciano un’inestimabile patrimonio”. Allo stesso tempo, Legambiente segnala pure nove realtà virtuose conferendo le bandiere verdi.   

Le bandiere nere per il 2015 sono quelle che vengono attribuite all’assessore al turismo e trasporti della Regione autonoma Valle D’Aosta Aurelio Marguerettaz, al Comune di Argentera (Cn) in Piemonte, ai Comuni di Bossico e Rovetta (Bg) in Lombardia, al Comune di Valvestino (Bs), al governatore Luca Zaia e al ministro Graziano Delrio per il via libera alla nuova autostrada Valdastico nord (A31); tre bandiere nere in Friuli Venezia Giulia (al sindaco del Comune di Forni di Sotto in provincia di Udine, al sindaco del Comune di Tolmezzo sempre in provincia di Udine e alla Comunità Montana della Carnia).
Chiudono la lista ‘nera’ il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni, il presidentedella provincia di Bolzano Arno Kompatscher e il presidente della provincia di Trento Ugo Rossi, uniti “dall’avallo di un processo di scissione e declassamento del più grande parco nazionale delle Alpi”.   

Le bandiere verdi vanno invece a Morgex (Valle D’Aosta), in Piemonte all’Associazione di promozione sociale ‘ColtiViViamo’ di Roppolo, al vicesindaco e assessore alle risorse energetiche Angelo Tartaglia, Comune di Cantalupa (To), e al Comitato Salvaguardia Monumenti Artistici e Ambientali. In Lombardia ne viene assegnata una, al polo culturale Mercatorum e Priula – ‘Vie di Migranti, Artisti, dei Tasso e di Arlecchino’, mentre in Trentino la bandiera verde va alla Fondazione Stava 1985 Onlus. Tre bandiere verdi in Friuli Venezia Giulia: all’amministrazione dei beni civici di Givigliana e Tors (Ud), alla Regione per un progetto sulle ferrovie e alla Cooperativa Cramars e GAL Euroleader. 

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