Si è discusso delle nuove regole per Uber nel corso dell’incontro tra il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella, e la delegazione dei tassisti nazionali e degli autonoleggiatori di Roma, in rappresentanza di otto sigle della categoria. La delegazione ha esposto una serie di osservazioni critiche in merito alla segnalazione con cui l’Antitrust ha chiesto al Parlamento di emanare “una nuova regolamentazione su Uber e sulle nuove app digitali per il trasporto urbano”.
A tutela della concorrenza e degli utenti, il documento dell’Agcm sollecitava infatti “una maggiore facilità di fruizione del servizio di mobilità, una migliore copertura di una domanda spesso insoddisfatta, una conseguente riduzione dei costi per l’utenza e, nella misura in cui si disincentiva l’uso del mezzo privato, un decongestionamento del traffico urbano”. Il presidente dell’Antitrust ha preso atto delle richieste e delle proposte presentate dalla delegazione e ha auspicato la prosecuzione del confronto in modo più approfondito.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno consegnato al presidente dell’Autorità un tassametro, “quale simbolo di tutela delle tariffe amministrate dallo Stato a garanzia del pubblico servizio. E’ stato fatto notare come, al contrario, siano recentemente sorte imprese di trasporto che non offrono le medesime garanzie. Nel caso della multinazionale americana Uber, ad esempio, i clienti del servizio si sono visti moltiplicare fino ad otto volte di più la tariffa base a seconda della richiesta, specialmente in momenti di emergenza”. Intanto è stata sospesa la manifestazione di protesta programmata presso la sede di Agcom per martedì 24 novembre.
