venerdì, 26 Luglio 2024

Pulcinella punta all’Unesco, al via manifestazioni per candidatura

Ha preso il via l’iter affinché la maschera di Pulcinella sia inserita nella lista dei Beni culturali protetti dall’Unesco. Il percorso è stato avviato a Napoli presso ‘la casa’ di Pulcinella: laboratorio dell’artista Lello Esposito che ha contribuito a esportare Pulcinella e la sua metamorfosi in tutto il mondo.    

”É un progetto sicuramente positivo per la città – ha detto Esposito – Pulcinella è il segno del cambiamento perché fino a pochi anni fa aveva un’accezione più negativa, mentre oggi è icona che accoglie i turisti a cui dice: venite a Napoli la città più bella del mondo, qui vi accogliamo a braccia aperte”. Un Pulcinella che, nei secoli e soprattutto negli ultimi anni, ha subìto una metamorfosi uscendo dall’immobilismo della tradizione e che – ha sottolineato l’artista – ‘è diventato viaggiatore nel mondo, che non mangia più solo gli spaghetti ma anche couscous, cucina libanese, cinese”.

A sostegno della candidatura della maschera napoletana, una rete a cui hanno aderito e portano il loro contributo anche studiosi e istituzioni.

”Pulcinella – ha spiegato il filosofo Aldo Masullo – nella sensibilità popolare e comune raccoglie in sé tutte le miserie, le passioni e le illusioni degli uomini e per questo costituisce una sorta di simbolo universale e da l’idea di come alla fine di tutte le avventure e disavventure gli uomini puntino disperatamente alla sopravvivenza riponendo in essa le proprie virtù e i vizi”.   

Affinché l’Unesco decida di inserire la maschera di Pulcinella nei beni culturali protetti è necessario dimostrare che è una maschera viva e presente ancora oggi nella cultura e nella quotidianità popolare. A questo scopo sono state proposte delle iniziative a sostegno della candidatura. ”Pulcinella – ha affermato Nino Daniele, assessore alla Cultura – è patrimonio identitario fondamentale, è dimensione antropologica che ha rappresentato la città nelle sue diverse espressioni, nei suoi diversi strati e manifestazioni in modo da coinvolgere l’anima popolare della città. Attorno alla maschera di Pulcinella – ha concluso – non si manifesta la classica interpretazione delle due città, ma è maschera che scorre dal basso verso l’alto e viceversa”.

Il Comune accompagnerà il lavoro della rete nata dal basso per promuovere e sostenere la candidatura.

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