La Giunta comunale di Cervia ha approvato il dossier per la candidatura delle sue Saline a patrimonio dell’Unesco e deliberato di procedere all’invio alla Soprintendenza del documento per la ‘Dichiarazione di Interesse Etno-antropologico e Storico-testimoniale’.
Nel dettaglio – spiega l’Amministrazione cervese – la dichiarazione della Soprintendenza riguardo alcuni beni come attrezzi in legno e la ‘burchiella’, utilizzati nella produzione del sale li renderebbe espressioni di identità culturale collettiva attraverso un decreto del Ministero della Cultura per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale riconoscendo, così, il mestiere di salinaro patrimonio culturale immateriale. Questo riconoscimento, viene sottolineato, potrebbe costituire un primo passo per testimoniare il valore storico-culturale del mestiere artigianale di salinaro e andrebbe a rafforzare ulteriormente la proposta di candidatura all’inserimento nella lista del patrimonio immateriale dell’Unesco. Inoltre costituirebbe il secondo caso in Italia di riconoscimento attraverso il Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici ottenuto dal Museo della Marineria di Cesenatico per la navigazione con vele al terzo.
