venerdì, 22 Novembre 2024

Il sottosuolo del MANN ospiterà opere dei depositi storici

”I fondi Cipe serviranno a trasformare il sottosuolo dell’atrio del Museo archeologico nazionale in una struttura espositiva per mostre dedicate in particolare al patrimonio dei depositi storici, scegliendo  opere  a rotazione. Ci sarà anche un’area store destinata all’editoria e alle eccellenze artistiche della Campania”. È quanto spiegato da direttore del MANN, Paolo Giulierini, dopo la firma al Mibact del disciplinare riguardante i 20 milioni di fondi Cipe. ”L’uscita di questa nuova area direttamente nella metropolitana dell’arte costituirà l’asse di collegamento con la stazione centrale. La fermata Museo è comunque già contraddistinta da riferimenti al Mann”, ha ricordato il direttore.

Intanto la struttura ha fatto registrare un incremento dei visitatori pari al 30% e si stima che entro la fine dell’anno sarà raggiunto traguardo 500mila. Il successo è dovuto anche alla riapertura, ad ottobre, della sezione egizia (in primavera 2017 riaprirà l’epigrafica), la più antica d’Europa seconda in Italia solo a quella del Museo di Torino, ma anche alla spinta della comunicazione sia web (nuovo sito, implemento dei social e per il 2017 lancio del primo videogame prodotto da un museo italiano) che grazie a testimonial prestigiosi come Erri De Luca e all’idea di  disseminazione dell’immagine del museo (progetto Obvia coordinato da Daniela Savy) tramite spot, animazione e fumetti firmati da artisti napoletani e diffusi all’aeroporto di Capodichino e su treni AV.

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