mercoledì, 27 Novembre 2024

Rinnovato contratto dirigenti alberghieri: premiata professionalità

Manageritalia e Federalberghi hanno siglato il rinnovo del Ccnl dirigenti alberghi, modello di riferimento per rispondere alle sfide che il mercato impone. Un rinnovo che ha visto le due delegazioni convergere sulla centralità del contratto collettivo nazionale di lavoro quale strumento per dare risposte efficaci per migliorare la produttività, aumentare l’occupazione e costruire un welfare integrativo sostenibile e inclusivo, improntato sulla solidarietà. Per favorire e valorizzare professionalità dei lavoratori e la competitività delle imprese con un sistema che faccia crescere la professionalità e la tuteli soprattutto con servizi al lavoro funzionali a chi lo cerca e/o lo perde.

“Con questo rinnovo – ha detto Guido Carella, presidente Manageritalia – diamo, anche grazie alla lungimiranza di Federalberghi, a questo importante settore uno strumento indispensabile all’aumento di competitività. Adesso sarà infatti più facile motivare e trattenere il management alberghiero nominando dirigenti direttori o altri manager presenti in azienda. Ma soprattutto, le tante strutture ancora a gestite dall’imprenditore e da suoi familiari potranno più agevolmente attrarre bravi manager dell’Hotellerie per fare il salto di qualità manageriale che serve per stare in modo vincente sul mercato e crescere”.

L’accordo prevede un rafforzamento delle politiche attive con un voucher di 5.000 euro da utilizzare per servizi di ricollocazione presso società convenzionate o come consulenza per l’avvio di attività imprenditoriali e una riduzione di quelle passive agendo sui termini di preavviso del licenziamento e sulle indennità risarcitoria per il licenziamento ingiustificato; un’azione sulla retribuzione attuale e differita, con un aumento retributivo di 300 euro lordi (2017/2018), un incremento del valore del vitto e dell’alloggio di 50 euro lordi e della previdenza complementare Mario Negri di circa 400 euro (2015/2018); un aumento delle tutele previste in caso di malattie più gravi e una diminuzione per quelle che lo sono meno; l’inserimento di un articolo denominato ‘Produttività e Benessere’ per promuovere e sostenere azioni volte a favorire le buone pratiche di age management e di welfare aziendale; agevolazioni contributive per 3 anni sul welfare contrattuale per attrarre o trattenere manager nelle imprese alberghiere e favorire la nomina e presenza di dirigenti anche in quelle prive di un valido management esterno alla famiglia dell’imprenditore.

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2015, salvo quanto previsto da singole norme, ed ha scadenza il 31 dicembre 2018.

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