A settembre crolla il mercato dell’auto siciliano. Il contraccolpo della crisi internazionale sulle immatricolazioni di vetture nuove in Sicilia e’ stato molto piu’ grave che nel resto d’Italia. Secondo i dati del ministero dei Trasporti, elaborati dall’Unrae, l’unione dei produttori esteri, rispetto al settembre del 2000 sono state vendute il 26,2 per cento di auto in meno, piu’ del doppio del -10,9 per cento registrato in campo nazionale. Dalle 10.319 auto immatricolate nel settembre del 2000 si e’ passati a 7.609 auto nuove.
La brusca frenata di un mercato che stava marciando su ritmi più elevati dell’anno passato appare ancora più grave se si paragona il dato di settembre con quello di luglio, ultimo mese utile visto che agosto e’ tradizionalmente povero per la chiusura dei concessionari. Rispetto alle 11.458 immatricolazioni di luglio il calo è del 33,5 per cento. In pratica un terzo dei potenziali clienti ha rinunciato all’acquisto. In Sicilia nei primi nove mesi dell’anno sono state vendute 98.052 auto, l’1,3 per cento in meno delle 99.396 dell’analogo periodo del 2000. Ma dopo il crollo di settembre raggiungere le 124.106 dell’intero 2000 sara’ difficile. A questi dati si aggiunge la notizia di un’altra settimana, la terza, di cassa integrazione alla Fiat di Termini Imerese dal 26 novembre al 2 dicembre.