Vince la formula della multiculturalità nel programma finanziato da Sviluppo Italia, che ha portato alla creazione di ZO, un Centro di culture contemporanee sul quale sono stati investiti i fondi della legge 236, che promuove il ripristino e la fruizione dei beni culturali. Sorto in quella che era stata la sede di una raffineria di zolfo, ZO ospiterà quest’anno “Mappe”, una rassegna di danza, musica e tecnologia giunta ormai alla sua terza edizione. E si trasformerà in palcoscenico per il Bellini Performing Opera, un cartellone di manifestazioni in occasione del bicentenario della nascita del compositore catanese. Dall’antico al moderno, passando attraverso il variegato panorama europeo, con quattro coproduzioni di livello internazionale, Catania si apre alla ricchezza che viene dalla diversità.
