Voglia di ‘Parco’ a Pantelleria,la splendida isola siciliana che in questi giorni e’ tappa di Goletta Verde di Legambiente. Una tappa dedicata all’istituzione dell’ Area Marina Protetta, ancora troppo lontana eppure urgente in un luogo insieme unico e fragile. ‘Pantelleria con le sue ricchezze naturali e storiche e la potenzialita’ turistiche – ha dichiarato Maria Cristina Lecchi, portavoce del circolo di Legambiente di Pantelleria – puo’rappresentare bene il bivio a cui si trovano le piu’ belle localita’ turistiche in Sicilia come in Italia. Dall’ incontro con l’ amministrazione comunale sono emerse molte idee per il futuro dell’ isola. A partire dall’ istituzione di un osservatorio internazionale permanente sull’ ambiente del Mediterraneo da realizzare proprio a Pantelleria. Come sempre Legambiente ritiene che il modello di sviluppo da seguire in zone di particolare interesse naturalistico e’ quello della tutela e della valorizzazione, per questo chiediamo tempi rapidi per l’istituzione dell’ Area Marina Protetta di Pantelleria”.’Il modello che vorremmo proporre pero’ non e’ una lista di divieti imposti dall’ alto – prosegue Lecchi – ma il risultato di una discussione fatta con i cittadini, gli operatori economici, le associazioni. Ricordiamo a tal proposito che a Pantelleria esiste da tempo un comitato di cittadini pro parco a cui aderisce tra gli altri Legambiente. Ora Pantelleria aspetta una risposta dalla Regione e dal Ministero: non vorremmo che l’iniziativa dei cittadini venisse mortificata dall’ immobilismo della burocrazia”. La tappa di Goletta Verde di Legambiente a Pantelleria e’ stata anche l’ occasione per consegnare le ”5 vele” di Legambiente e Touring Club, il massimo riconoscimento assegnato dall’ associazione del cigno verde alle localita’ che hanno saputo coniugare turismo e ambiente
