Molto rumore per nulla. Si potrebbe citare Shakespiare per descrivere i trambusti portati dall’Euro forte nel comparto del turismo. Le associazioni dei consumatori hanno fatto subito la voce grossa per ottenere uno sconto del 10%, qualche importante tour operator si è affrettato a rivedere le sue tariffe, anche per rilanciare il turismo verso il nord america, ma la moneta europea ha spiazzato ancora una volta tutti. Tutti i discorsi fatti sono inutili. L’Euro è già tornato sotto la parità con il dollaro, con buona pace di chi pregustava già hot dog a buon prezzo. Ieri la moneta europea aveva già perso qualche punto percentuale. Oggi, alle 9,30, un euro vale 0,988915 dollari americani.
