domenica, 21 Luglio 2024

Usa, approvato il progetto sui piloti armati

Compagnie aeree in contrasto con la decisione del Senato

Sta per diventare realtà il progetto di armare i piloti in cabina. Anche il Senato, dopo la Camera, ha votato giovedì sera a favore dell’iniziativa con un margine, 87 voti a 6, che non lascia dubbi sulla popolarità del progetto. La stessa Casa Bianca, finora contraria, sembra avere cambiato idea ed appare favorevole ad un test con un numero limitato di piloti autorizzati a portare armi da fuoco in cabina di comando come ‘ultima difesa’ contro i dirottamenti da parte di terroristi. Non tutti sono però convinti che armare i piloti sia la giusta risposta alla minaccia dei dirottatori. Le compagnie aeree sono in gran parte contrarie. “Mentre spendiamo letteralmente miliardi di dollari in misure di sicurezza per tenere le armi lontane dagli aerei – nota una lettera al Congresso di 21 compagnie aeree – l’idea di introdurre intenzionalmente migliaia di armi mortali sugli aerei appare pericolosamente controproducente”. Ma i sindacati dei piloti continuano ad esercitare forte
pressione per potersi difendersi con le armi. Gli appelli dei piloti hanno trovato eco favorevole al Congresso: in luglio la Camera aveva votato per 310 voti a 113 una proposta di consentire ai piloti di voli commerciali di portare armi in cabina. Poco dopo il ministro dei trasporti, Norman Mineta,
aveva affermato che l’amministrazione Bush stava riesaminando la questione. “La forza letale è l’unica risposta possibile a chi sale a bordo con intenzioni letali”, ha affermato un dirigente dell’Apa (Allied Pilots Association), un sindacato che rappresenta oltre 12 mila piloti. “Misure tiepide in risposta ai terroristi e ai dirottatori non possono garantire il tipo di sicurezza che gli americani desiderano”. Per i sindacati dei piloti le misure sinora adottate dalle autorità per migliorare la sicurezza a bordo – porte blindate alle cabine di pilotaggio, l’impiego di ‘sceriffi’ dell’aria – sono insufficienti. Sono appoggiati dalle organizzazioni che si battono per il diritto di girare armati. Le autorità Usa hanno annunciato restrizioni ai volo per l’11 settembre sui tre luoghi (New York, Pentagono e Pennsylvania) dove sono previste cerimonie per ricordare la caduta dei quattro velivoli dirottati. Quel giorno i voli saranno interdetti per un raggio di 50 km dalla mattina alla sera. Sarà fatta un’eccezione solo per i velivoli che si trovino al di sopra dei seimila metri di quota. Nel caso di New York il bando proseguirà fino al 13 settembre. Inoltre i passeggeri dei voli in arrivo o partenza da Washington e New York non potranno lasciare i loro posti nei primi e negli ultimi 30 minuti dei voli in programma l’11 settembre.

News Correlate