Assotravel, Associazione nazionale delle agenzie di viaggio, prende posizione contro Trenitalia sulla recente modifica del contratto di concessione di biglietteria ferroviaria. La modifica riguardante il compenso provvigionale previsto per le agenzie di viaggio, comporta – osserva Assotravel – conseguenze svantaggiose, rendendo la vendita dei biglietti un servizio non remunerativo. Per questo Assotravel annuncia di voler verificare se il comportamento di Trenitalia non rappresenti una violazione della normativa in materia di tutela
della concorrenza sul mercato. Le agenzie di viaggio italiane – osserva Assotravel – offrono a Trenitalia una rete di vendita capillare, dove la
biglietteria viene venduta allo stesso prezzo dalle stazioni, ricevendone il 7% in termini di provvigioni, ma offrendo la stessa mole di informazioni, un servizio più confortevole, con altri servizi accessori come carta di credito e assicurazioni, potendo permettere al cliente di proseguire con altre modalità
il proprio viaggio. Assotravel rende quindi noto di voler verificare presso tutte le sedi competenti la correttezza della posizione assunta da Trenitalia, ”tutelando gli interessi delle agenzie di viaggio italiane soprattutto in un periodo come questo dove è profonda la crisi derivata dall’effetto combinato del conflitto in Iraq e Sars, che ha accentuato una situazione di instabilità del settore turismo diffusa sin dall’11 settembre 2001”.
