venerdì, 19 Luglio 2024

Trasporto aereo: Usa, ammessi a bordo gli animali domestici

Passano tutti quegli animali che possono essere di conforto al passeggero

Cani, gatti e scimmie, sì. Serpenti, ragni e topi, no grazie. Le autorità del trasporto aereo degli Stati Uniti hanno modificato le norme in modo da
consentire ai passeggeri di portare a bordo i migliori amici dell’uomo. Finora sono stati ammessi nella cabina solo animali di utilità, cioè le bestie che assistano gli handicappati, come i cani-guida per ciechi.
In questa categoria rientrano gli assistenti sanitari a quattro zampe di tutte le persone affette da handicap fisico: gli animali che spingono la sedia a rotelle e quelli che riescono a percepire e avvertire il padrone dall’imminenza di un attacco epilettico. D’ora in poi saranno ammessi – per la maggior parte nella stiva, ma qualche volta anche in cabina – anche gli animali che servono per dare conforto emotivo al padrone. Non importa di che specie siano: cani, gatti o piccoli maiali. In un caso, un passeggero aveva portato in aeroporto un cavallo nano, definendolo un ”animale di servizio”. Rimasto sbalordito, il dipendente di terra non sapeva cosa fare. Oggi, per eliminare ogni confusione creata dalla legge del 1996, che regola la questione, le autorità hanno deciso di ammettere quasi tutti gli animali: basta convincere i dipendenti della compagnia che serve per la salute, anche mentale, del passeggero. Sono vietate le bestie che potrebbero mettere a repentaglio le operazioni di volo e la salute dei passeggeri: serpenti, altri rettili, roditori e ragni.

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