giovedì, 18 Luglio 2024

Emergenza Etna, interrogato il pilota Alitalia indagato

Notaro, interrogato per due ore, ha respinto ogni addebito

Avrebbe respinto ogni addebito sostenendo di avere seguito le norme sulla sicurezza per
tutelare i passeggeri che aveva a bordo il comandante di Alitalia Express Massimo Notaro, 48 anni, presidente del sindacato Unione piloti, indagato per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme dalla Procura di Catania. Il pilota, assistito da due avvocati di fiducia, è stato interrogato sabato dai magistrati etnei per tre ore. Il fatto contestato risale al 2 gennaio scorso. Notaro era alla guida di un Md 80 di Alitalia Express, il volo SMX 5713 partito da Milano con destinazione Catania, che è atterrato a Fontanarossa poco prima di mezzogiorno. Secondo il procuratore aggiunto Vincenzo D’ Agata e il sostituto Giovanni Cariolo, il pilota avrebbe sollecitato un controllo sui motori per la presenza di inesistente cenere lavica. La verifica, sostiene l’ accusa, ha bloccato l’ aereo a Fontanarossa e quindi fatto saltare il volo successivo per il quale era previsto l’ impiego
dello stesso velivolo. Questo, ritengono i magistrati, avrebbe portato alla configurazione del reato di interruzione di pubblico servizio. La contestazione di procurato allarme è legata alla segnalazione di un inesistente pericolo per la presenza di cenere lavica alla torre di controllo e agli enti preposti al controllo del fenomeno che sono stati subito allertati.

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