La prima a finire in bancarotta è stata la Us Airways, poi è stata la volta della United Airlines, seconda compagnia americana, prossima all’annuncio di fallimento, ed ora tocca alla prima della classe: American Airlines. La prima compagnia americana ha chiesto ai suoi dipendenti di rinunciare agli aumenti di stipendio previsti l’anno prossimo, per evitare a sua volta di finire sotto
amministrazione controllata nei prossimi mesi. La richiesta della direzione della Aa, che nei primi nove mesi dell’anno ha perso circa 3 miliardi di dollari, fa parte di un ampio piano di ristrutturazione della compagnia, con l’obiettivo di ridurre le spese annue di 4 miliardi. Sono
previsti licenziamenti, diminuzioni dei voli e dei collegamenti, oltre alla cancellazione degli ordini dei nuovi velivoli e la riduzione dei servizi di catering. Il congelamento degli stipendi dovrebbe permettere tagli alle spese per 310 milioni di dollari circa.
