domenica, 21 Luglio 2024

Autotutela chiede alla Rai un confronto sulla Fee

Dopo Uno Mattina di martedì, Landolina avanza il diritto di replica

Riceviamo e pubblichiamo un estratto delle lettera aperta mandata da Autotutela alla Presidenza e alla Direzione Generale della Rai:
“Nel corso della trasmissione Uno Mattina del 21.05.2003 è andato in onda un servizio dedicato alle prossime vacanze degli italiani che ha visto quale ospite l’avvocato Roberto Arnoldi che, durante l’intervista, ha affermato concetti che riteniamo essere gravemente lesivi della serietà e professionalità degli agenti di viaggio italiani”. L’avvocato Arnoldi sosteneva che le agenzie di viaggio guadagnano troppo, specie con l’introduzione della Fee, per cui i consumatori dovrebbero rivolgersi direttamente alle compagnie aeree o acquistare via Internet. “La situazione del mercato turistico italiano non è mai stata tanto confusa come nel corso degli ultimi mesi – continua Autotutela – e di questo non possono sicuramente essere colpevolizzati gli agenti di viaggio, l’ultimo e sicuramente il più debole elemento della filiera turistica, che sono e rimangono l’unica possibilità del consumatore di valutare la reale concorrenza tra produttori e fornitori di servizi. La nostra categoria opera alla luce del sole da sempre, e da sempre attribuisce al viaggiatore la massima importanza; riscontrare una così evidente volontà di disinformare l’utenza televisiva non può che lasciarci perlomeno stupefatti. Richiediamo, a nome della nostra Associazione e in rappresentanza delle migliaia di agenzie di viaggio italiane, il diritto di replica a quanto sconsideratamente affermato dall’avvocato Roberto Arnoldi, o meglio – se la RAI si rendesse disponibile – ad un confronto aperto e chiarificatore dei diversi aspetti dell’argomento così maldestramente trattato”.

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