mercoledì, 14 Agosto 2024

Trasporto aereo: Usa, prezzi più cari per i passeggeri più pesanti

La Faa ha modificato i criteri di riempimento degli aerei, soprattutto di quelli più piccoli

Nonostante la moda dilagante dell’ ‘organic food’, il cibo biologico, sano e naturale, l’americano medio continua a rimpinzarsi di hamburger, patatine
fritte, bagels, donuts e pop-corn. Ed è sempre più grasso e pesante. A soffrirne particolarmente sono gli aerei, in particolare quelli piccoli. Questo spiega perché la potentissima Federazione dell’aviazione americana, la Faa, ha deciso di modificare i criteri di riempimento degli aerei civili, con una attenzione particolare ai piccoli velivoli, quelli più sensibili al peso come i vettori a turboelica. L’americano medio, il cui peso stimato, fino ad oggi, era di 180 libbre (quasi 90 chili) cresce di 10 libbre, mentre il peso medio del bagaglio a mano passa da 25 a 30 libbre, da circa 12 a quasi 15 chili. Le compagnie aeree americane, che hanno 90 giorni per adeguarsi alle nuove regole, hanno nel frattempo deciso di aumentare di cinque dollari a tratta i prezzi dei biglietti aerei per le tratte interne. Ufficialmente non ci sarebbe nesso tra le due decisioni, anche se i tempi sembrano indicare proprio il contrario. Le compagnie giustificano l’aumento di 5 dollari, il primo da diversi anni, con la diminuzione del traffico dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 contro le Torri Gemelle ed il Pentagono. Non se ne parla ancora apertamente, ma tra le misure che le compagnie starebbero studiando ci sarebbe quella di chiedere ai passeggeri di dichiarare il proprio peso, per essere in grado di riempire l’aereo in modo equilibrato. In caso contrario le compagnie, a cui non dispiacerebbe fissare il prezzo del biglietto in funzione del peso del passeggero, potrebbe rifiutarsi di farlo salire a bordo.

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