giovedì, 18 Luglio 2024

Air Europe, licenziati 100 naviganti

La compagnia dl Gruppo Volare ha applicato la legge 233 sugli esuberi di personale

La compagnia AirEurope (Volare Group) ha avviato la procedura di licenziamento per un centinaio di suoi naviganti (piloti e assistenti di volo) applicando la
legge 223 sugli esuberi di personale. Il provvedimento scatterà nei prossimi giorni. Ne ha dato notizia la stessa compagnia, affermando di essere ”costretta ad avviare licenziamenti fra i naviganti”, ”considerata l’impossibilità di potenziare la flotta AirEurope per la difficile congiuntura che colpisce il settore”. Attualmente questa flotta è composta di un solo aereo, un airbus A320. All’origine della decisione aziendale, si è appreso, vi è anche una serie di tensioni verificatesi nell’ultimo mese con parte del personale, e alle quali fa del resto riferimento il comunicato dell’azienda. Un mese fa c’è stata la firma del nuovo contratto, unico per le compagnie Volare ed AirEurope, contratto che, riferisce la compagnia, ”prevede forti miglioramenti economici”, aggiungendo alle retribuzioni degli assistenti di volo AirEurope ”due importanti incentivi economici”, da 4-5 mila euro l’uno all’anno, ”a fronte
dell’aumento di produttività pienamente concordato fra le parti”. ”Premi – rileva la compagnia – che si aggiungono dunque alla retribuzione ordinaria che per un capocabina che vola nelle medie si aggira attorno ai 2000 – 2500 euro netti al mese”. ”Questi miglioramenti economici – aggiunge Air Europe –
comportano uno sforzo notevole per l’azienda considerato che deve comunque far fronte ad una congiuntura negativa del settore e all’agguerrita concorrenza sia in Italia che in Europa di compagnie low cost le quali hanno una gestione del personale navigante (sia in termini di retribuzioni che di orari di impiego) ben più aggressiva e competitiva. A fronte di ciò è stato concordato con i rappresentanti dei lavoratori e con i sindacati che hanno sottoscritto l’accordo un aumento di produttività gli assistenti di volo AirEurope, che alla vigilia
della firma totalizzava mediamente 40 – 50 ore di volo al mese. Un aumento di produttivà necessario per continuare a competere sul mercato europeo, per operare in regime di low cost, per lanciare nuove rotte, per fa fronte insomma ad un mercato che pretende giustamente tariffe sempre più basse per i passeggeri”. ”Purtroppo – continua l’azienda – nei giorni immediatamente successivi alla firma del nuovo contratto, ratificato, ricordiamo, da ciascun assistente di volo AirEurope, alcuni di questi ultimi hanno intrapreso inspiegabilmente la strada della conflittualità e della non collaborazione, con
atteggiamenti che hanno provocato, da un lato, disservizi a bordo degli aerei (e legittime lamentele dei passeggeri), dall’altro tensioni con la maggioranza dei naviganti (circa 800), costretti a farsi carico anche delle mansioni non espletate dai colleghi”. ”Tutto ciò, nonostante il nuovo contratto e i miglioramenti economici (8-10 mila euro l’anno di premi in aggiunta agli
stipendi), rende impossibile – afferma l’azienda – un impiego dei naviganti AirEurope (in esubero) sui voli Volare e su quelli con il marchio low cost Volareweb.

News Correlate