Si sta concludendo in maniera molto positiva l’estate 2003 per gli Aeroporti Sistema del Garda che comprende gli scali Valerio Catullo di Verona e Gabriele D’Annunzio di Brescia. Ad agosto il traffico passeggeri è cresciuto del 9% circa sul 2002 e addirittura del 13% sul 2001. Questo dato è particolarmente significativo perché si riferisce al periodo immediatamente precedente all’attentato dell’11 settembre. Molto soddisfacente l’andamento dei voli il cui numero è salito del 25% in un anno a testimonianza della vitalità dei due scali.
L’incremento del traffico ad agosto è legato all’intensa attività del Valerio Catullo di Verona (+10,4%) mentre prosegue la crescita del Gabriele D’Annunzio di Brescia che, grazie ai nuovi voli e all’accordo strategico raggiunto con il gruppo Ventaglio, ha recuperato quasi per intero la flessione del 2002. Rispetto allo stesso mese dell’anno scorso registra una flessione del 4,2% ma è già in vantaggio del 20,7% sul 2001.
Il successo di agosto consolida i buoni risultati di quest’anno. Da gennaio sui due scali sono transitati complessivamente 1,9 milioni di passeggeri con un incremento vicino al 10% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Il numero dei voli ha raggiunto la soglia di 38.422 (+16,8%).
“Siamo molto soddisfatti dei risultati – ha spiegato Fulvio Cavalleri, presidente dell’Aeroporto Valerio Catullo -. Soprattutto perché sono stati conseguiti in un periodo molto difficile per il trasporto aereo mondiale. Dapprima la guerra in Iraq e poi l’emergenza Sars, che proprio negli ultimi giorni è tornata allarmante, hanno fortemente condizionato lo sviluppo del settore. Per gli Aeroporti del Garda c’è un motivo di soddisfazione in più perché la crescita è avvenuta senza danneggiare la qualità dei servizi offerti alla clientela. Lo dimostrano sia l’annuale indagine condotta dal Touring Club che, ancora una volta, colloca il Valerio Catullo di Verona su livelli di eccellenza sia l’attestato di British Airways che lo ha catalogato fra gli impianti più sicuri del mondo”.
