Alitalia aumenta le frequenze dei voli da Milano e Roma verso Parigi, strappando ad Air France l’esclusiva sulle tratte tra Malpensa e il Charles De Gaulle. Da aprile la nuova suddivisione delle rotte tra Alitalia e il suo alleato d’oltralpe vedrà inoltre un’inversione dei rapporti di frequenza tra le due compagnie: nel complesso dei voli
operati tra l’Italia e la Francia Alitalia aumenterà il numero di frequenze rispetto ad Air France. Alitalia, ha detto il responsabile marketing and network della compagnia italiana, Paolo Rubino, ”opererà nel complesso 35 tratte rispetto alle 32 di Air France”. La scorsa estate Alitalia aveva 36 voli contro i 38 dell’alleato francese. L’esclusiva dei voli Alitalia sulle tratte da Malpensa e il Charles de Gaulle porterà ad un raddoppio delle frequenze giornaliere operate dall’aeroporto varesino che passeranno da 5 a 10. In prospettiva il rafforzamento dell’hub milanese anche nella direttrice parigina porterà alla creazione di una nuova base operativa anche a Milano: ”il piano di Alitalia già prevede una maggiore dislocazione di risorse su base Malpensa anche se si tratta di un progetto che per sua natura ha bisogno di tempo e che non verrà comunque mai raggiunto con misure di mobilità del personale” ha spiegato Rubino. L’esclusiva di Alitalia su Malpensa comporterà invece la cessione delle tratte da Parigi su Bologna e Venezia ad Air France. Queste due nuove rotte si aggiungono a quelle già operate da Air France in esclusiva: Torino, Firenze e Genova. Ovviamente tutti i voli operati tra l’Italia e la Francia saranno gestiti in full joint venture, e cioè con la ripartizione al 50% di costi e ricavi. ”Questa scelta di concentrarci il più possibile su singoli scali – ha spiegato Rubino – oltre a creare degli evidenti vantaggi in termini di risparmi consente di distribuire meglio il traffico sugli hub di
Parigi e Malpensa, sfruttando meglio il traffico locale”. Per Alitalia, ad esempio, sarà più semplice attrarre su Malpensa verso l’estero passeggeri dal Sud della Francia che preferiranno lo scalo milanese a quello parigino. Tutte le province del Nord Est, invece, dovrebbero risultare meglio servite da Parigi piuttosto che da Malpensa. Quanto a Roma, Alitalia passa dagli 8 ai 9 voli giornalieri verso Parigi mentre Air France scende da 7 a 5 voli. Per Linate, invece, essendo il traffico regolato per legge, la ripartizione resta a 3 voli Alitalia e 2 Air France. Quanto alle rotte internazionali ed intercontinentali, l’obiettivo di Alitalia è quello di aumentare l’offerta del 32% sul lungo raggio. Da aprile, quindi, inizia a partire il programma di rafforzamento sulle rotte internazionali con l’apertura della Milano Washington, con un volo giornaliero sette giorni su sette, e con il rientro su Toronto da Roma, sempre con un volo giornaliero. Sempre da aprile, inoltre, sarà aggiunta la terza frequenza su New York, con un secondo volo su Newark, mentre si attende anche il Roma-Boston (5 volte alla settimana). Continuano anche i contatti con le autorità indiane per la riapertura, bilaterale, dei voli con Delhi. Nel complesso Alitalia conta di aumentare del 16,6% gli
investimenti per aumentare la capacità sia sui due hub
italiani, sia sulle rotte intercontinentali sia sui collegamenti con la Francia. Su questa tratta, in particolare, non solo i voli sono cresciuti, ma si è invertito il rapporto sui posti offerti tra Alitalia e Air France. Nel 2001, quando è stata firmata l’alleanza, questo rapporto era del 60% per la Francia contro il 40% dell’Italia.
