lunedì, 8 Luglio 2024

Cathay Pacific, la Sars appesantisce il fatturato 2003

Utile di 134 Mln grazie al settore cargo. +57% di posti sul Roma – Hong Kong

Nonostante l’impatto severo della diffusione della SARS nel primo semestre 2003, Cathay Pacific Airways, la principale compagnia aerea di Hong Kong, ha realizzato un utile netto di 1.303 milioni di dollari di Hong Kong (pari a circa 133.7 milioni di euro) nell’esercizio chiuso il 31 dicembre. Nel 2002 l’utile aveva raggiunto il livello record di 3.983 milioni di dollari di Hong Kong
Nel 2003, il fatturato è stato pari a 29.578 milioni di dollari di Hong Kong (circa 3.035 milioni di euro, in diminuzione del 10,6% rispetto all’anno precedente).
La diffusione della Sars ha comportato una perdita di HKD 1.241 milioni nel primo semestre, ma la rapida ripresa del traffico passeggeri nel secondo semestre abbinato al costante andamento positivo del traffico merci ha consentito il raggiungimento di un utile anche per l’anno intero.
Cathay Pacific ha introdotto nuovi servizi su varie rotte asiatiche e a lungo raggio ed ha scritto una nuova pagina della propria storia con la ripresa del servizio su Beijing. Sebbene i passeggeri trasportati siano scesi a 10 milioni (-18% rispetto al 2002) oltre sei milioni hanno volato nella seconda metà dell’anno. Lo yield (provento medio per passeggero/km volato) è stato pari a HK43,3 centesimi, in diminuzione del 4,6%.
La domanda nel settore cargo è rimasta forte tutto l’anno, con un totale di 874.724 tonnellate di merci trasportate, con un aumento del 2,8% rispetto al 2002. Il network cargo è cresciuto con l’aggiunta dei nuovi scali di Osaka e Singapore e l’aumento delle frequenze su Milano, Bruxelles, Manchester e città negli Stati Uniti. Il fatturato cargo di Cathay è salito del 5,6% rispetto al 2002, mentre lo yield (provento per tonnellata/km volato) è calato dell’1,1% a HKD 1,78.
“La Compagnia ha attraversato un anno molto difficile, emergendo in buona forma. I dati mostrano un ottimo andamento del settore cargo e una buona ripresa del settore passeggeri nella seconda metà dell’anno. Vorrei ringraziare il nostro personale per il grande impegno profuso in circostanze molto difficili, che ha consentito alla Compagnia di superare un periodo così travagliato,” dice James Hughes-Hallett, Presidente di Cathay Pacific Airways. “Guardando al futuro continueremo ad investire nella flotta, nel prodotto e nel personale, per creare nuove opportunità di sviluppo e al tempo stesso riconfermare il ruolo di Hong Kong quale hub di riferimento a livello mondiale”. Dopo aver introdotto nuovi servizi su varie rotte asiatiche
e a lungo raggio, Cathay Pacific conferma la forte crescita
della sua presenza in Italia con il nuovo orario estivo in
vigore dal 28 marzo. Aumentano del 57% i posti offerti grazie
all’introduzione del jumbo Boeing 747-400 sulla rotta Roma-Hong Kong in sostituzione degli Airbus A340-300 con cui ha operato durante l’inverno. ”Con cinque jumbo in partenza ogni settimana da Roma per Hong Kong, Cathay dimostra concretamente la sua fiducia nella ripresa del mercato e nella validità di Roma Fiumicino come scalo intercontinentale” ha osservato Marialuisa Sangalli, Direttore Commerciale di Cathay Pacific per l’Italia.
Con l’introduzione dell’orario estivo aumentano anche le
possibilità di proseguire oltre Hong Kong con Cathay, grazie
all’incremento delle frequenze verso Taipei, Sapporo e
Osaka.

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