Parte oggi pomeriggio, con l’analisi dello sviluppo di flotta e network, la vera ripresa del dialogo tra Alitalia e sindacati sulla rimodulazione del piano industriale. E mentre azienda e rappresentanti dei lavoratori studiano gli strumenti per il rilancio della compagnia, il governo affronta lo studio degli interventi a sostegno del reddito e ai requisiti di sistema. Al momento, si analizza ”solo la cassa integrazione”, come ha confermato il ministro alle Attività produttive Antonio Marzano, ricordando tuttavia che ”il piano industriale della compagnia prevede un altro tassello importante che è quello dei requisiti di sistema
che riguarderanno però – ha spiegato – l’intero settore”.
Interventi sui requisiti di sistema sollecitati da più parti, a partire da Alitalia che ha chiesto una rivisitazione delle tasse di atterraggio, decollo e sorvolo pagate all’Enav, e
delle royalties sul carburante che le consentirebbero di
contenere le spese e risalire la china di un bilancio in rosso. In ballo c’è anche la possibile ripartizione dei voli fra Linate e Malpensa, in modo da indirizzare su quest’ultimo il traffico con meno di 800mila passeggeri. L’argomento, da anni ormai all’ordine del giorno, è tornato di attualità ora
perché è uno dei pochi provvedimenti che inciderebbero su
Alitalia senza incappare nei veti per aiuto di Stato della
Commissione europea. Il capitolo della ripartizione del traffico tra i due scali milanesi dovrebbe infatti rientrare nel più ampio progetto di riconfigurazione della rete aeroportuale italiana, che potrebbe entrare a far parte del piano di riforma del trasporto aereo in discussione in Parlamento. Il provvedimento è stato calendarizzato in Aula a Montecitorio per la fine del mese ma, come ha più volte annunciato il governo, se dovesse subire un nuovo slittamento non è esclusa la strada di un intervento dell’esecutivo. Intanto, aspettando Alitalia, Air France ha deciso di
allargare anche alla ceca Csa la proposta di integrazione tra
compagnie a cui ha già aderito Klm. Anche la compagnia ceca è
infatti membro di Sky team, l’alleanza globale che vede insieme Air France, Alitalia, Klm, Delta, Aeromexico e Korean Air.
