sabato, 27 Luglio 2024

Enit, segnali di ripresa da primi mesi 2004

Ottaviani, l’Italia deve però rafforzare la sua immagine sui nuovi mercati

Il Paese sta attraversando una fase critica nel turismo: nel 2003 sono stati persi 600 milioni di euro di ricavi valutari. Quest’anno non c’è ancora un quadro di certezze sul recupero di queste perdite ma ci sono segnali che fanno ben sperare in un 2004 in risalita. A sostenerlo, in occasione della presentazione della quattordicesima edizione di Ecotur che si terrà al Palacongressi Montesilvano, Pescara, dal 7 al 9 maggio prossimi, è stato Amedeo Ottaviani, presidente dell’Enit. ”C’è un cambiamento dello scenario dei mercati in cui l’Italia dovrà rafforzare la sua immagine e sostenere la
penetrazione dei propri prodotti turistici nei prossimi anni”, ha affermato Ottaviani, che non ha risparmiato qualche critica al governo. ”Abbiamo assolutamente necessità di promuovere questa offerta – ha detto riferendosi all’offerta turistico-ambientale che arriva ad Ecotour – che incide sempre di più sull’economia turistica, anche se ci sono i sordi che vivono nel nostro Paese….un esponente politico mi ha addirittura detto che le bellezze del nostro Paese si promuovono da sè ma non è sempre vero e se si rimane chiusi in questi concetti, certo, non si va lontano”. ”Dopo i test importanti dell’Enit in grandi manifestazioni come le fiere turistiche di Londra, Parigi, Berlino e la stessa Bit di Milano – ha proseguito Ottaviani – posso dire che l’Italia si conferma destinazione primaria e irrinunciabile di tanti mercati tradizionali, europei ed extraeuropei. Pensiamo agli Stati Uniti, al Giappone, alla Germania, alla Francia, all’Inghilterra e vari altri paesi europei. Abbiamo contattato centinaia di operatori esteri e abbiamo riscontrato un orientamento favorevole per la scelta nelle borse italiane e in quelle estere della destinazione Italia. Abbiamo anche elementi positivi di valutazione sui mercati emergenti dove oggi operiamo attivamente”. Tendenze positive ovunque, dalla Russia alla Cina. L’Enit ha anche assunto 28 persone a contratto a tempo determinato da utilizzare nei consolati italiani in Russia, Cina e India. ”Ciò – ha spiegato Ottaviani – renderà molto più scorrevole la concessione dei visti turistici. L’ Enit inoltre, d’intesa
con il ministero del Commercio Estero, farà un progetto
promozionale in Cina per sostenere le imprese turistiche
italiane interessate a questo mercato. Ottaviani ha detto infine che l’Enit si aspetta segnali positivi nell’area dei Paesi che entreranno a far parte dell’Ue dal prossimo 1 maggio: è un bacino di Paesi che spendono più di 9 miliardi di euro per viaggi all’estero.

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