domenica, 7 Luglio 2024

Astoi, Boscoscuro riconfermato presidente

Tra i prossimi obiettivi il libro bianco con le esigenze del settore

”Nonostante tre anni di tensioni mondiali il turismo ha reagito e il comparto ha tenuto, lavorando sulla qualità e su una segmentazione di offerta frutto di forti investimenti da parte degli associati. Questo ci conforta, in quanto è la conferma che il terrorismo non è riuscito a paralizzare i flussi turistici e la voglia di conoscenza e di confronto culturale fra i popoli”. Lo ha detto Giuseppe Boscoscuro, riconfermato presidente di Astoi, l’associazione dei tour operator italiani, per il prossimo biennio. Turismo sostenibile, politiche interne e comunitarie, crisi e
stagnazione ma anche nuove strategie per superare e rilanciare l’industria turistica nazionale che impiega oltre 2 milioni di persone e contribuisce alla formazione del Pil diretto e indiretto per l’11,7% sono stati al centro dell’incontro. ”La categoria, ancora trascurata dalle politiche governative – ha detto Boscoscuro – ha bisogno di un programma e di una strategia per affrontare le sfide dei prossimi anni. Per questo, alla svolta del primo decennio, Astoi ha modificato lo statuto introducendo la figura del presidente esterno, ovvero svincolato da cariche operative aziendali ed eletto direttamente dall’assemblea dei soci, ha ridotto il mandato a un biennio rinnovabile e ha aggiunto al vicepresidente vicario due vicepresidenti espressione delle correnti di turismo outgoing e incoming”. Recentemente è stato ratificato l’ingresso in Astoi del Consorzio Incoming Italia, presieduto da Mally Mamberto. Il consorzio raggruppa 12 operatori che nel 2003 hanno mosso un flusso di circa 6 milioni di turisti stranieri verso le principali mete del nostro Paese. Giuseppe Boscoscuro ha ribadito la forte coesione con le politiche di Federturismo Confindustria per lo sviluppo di concrete sinergie volte a sollecitare una coscienza politica più forte a sostegno della categoria, ed ha fra i prossimi obiettivi lo sviluppo di un Osservatorio, polo di ricerca e di analisi, e la realizzazione di un Libro bianco che evidenzi le potenzialità e le esigenze del turismo italiano che negli ultimi anni ha perso di competitività.

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