”Per quanto ci riguarda abbiamo fatto per intero il nostro dovere. Altre autorità, non noi, si stanno occupando dell’ aeroporto di Reggio Calabria e
prendono decisioni influenzate, a volte, dai nemici di Reggio, taluni dei quali sono proprio qui in città”. Lo ha detto Umberto Pirilli, amministratore della Sogas, la società di gestione dell’ aeroporto di Reggio Calabria, facendo
riferimento alla decisione dell’ Enac di rinviare la riapertura dello scalo, prevista per oggi. Pirilli chiede che sulla mancata riapertura dell’ aeroporto
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisca una Commissione d’inchiesta, parlando di ”motivi pretestuosi, ragioni strumentali, falsità, omissioni, pressioni. Da parte nostra – aggiunge l’ amministratore della Sogas – l’ appalto per la ristrutturazione dell’ aeroporto è stato completato. L’apposita commissione nazionale ha collaudato i lavori. Abbiamo realizzato un’opera di importanza strategica, la prima in Italia tra quelle finanziate con i fondi europei per gli aeroporti. Tutti i cittadini sono invitati a rendersene
personalmente conto”. Secondo l’ amministratore della Sogas, ”si stanno consumando cose ignobili ai danni degli utenti dell’ aeroporto dello Stretto, della Sogas e della mia persona. Una vergogna che ricadrà per intero sui responsabili, personaggi squallidi e indegni di ricoprire cariche e funzioni pubbliche”.
