Un porticciolo a San Nicoletto per 180-200 imbarcazioni da diporto e nuovi spazi per i maxiyacht, con l’uso di Punta della Dogana e l’utilizzo della ”terrazza”
dell’ex Adriatrica a San Basilio come area attrezzata per le soste di queste navi di lusso, passate nel giro di circa un anno da 20 a 250. E’ il doppio annuncio dato oggi da Giancarlo Zacchello, in qualità di presidente dell’ Autorità portuale di Venezia, nell’ ambito della presentazione della quarta edizione del salone nautico di Consormare, di cui è presidente. ”Non voglio parlare della inefficienza totale di fare qualcosa a Venezia – ha detto Zacchello – ma come autorità portuale sto spingendo al massimo per il porticciolo di San Nicoletto. Sto cercando – ha proseguito – di mettere assieme
forze pubbliche e private”. Il progetto del porticciolo, come ha ricordato Carlo Trevisan, a.d. di Consormare, era stato redatto da Iuav e Assonautica. ”Si tratta di valorizzare una tradizione e una risorsa, l’acqua, che hanno sempre contraddistinto Venezia”, ha spiegato Trevisan, precisando comunque che Consormare non è coinvolta in tali operazioni ma ha contribuito solo a stimolare e riaprire il dibattito sulla nautica a Venzia. ”Non vogliamo certo – ha concluso Trevisan – che a Venezia nasca una piccola Montercarlo”.
