sabato, 17 Agosto 2024

Alitalia, il Piano Cimoli venerdì a Bruxelles

La prossima settimana giro d’orizzonte con i Sindacati

Il piano industriale di Alitalia sarà venerdì a Bruxelles, dove sarà oggetto di un incontro tra il commissario Ue dei Trasporti, Loyola de Palacio, ed il ministro italiano Pietro Lunardi, volto a verificare i margini di manovra del governo italiano per il salvataggio della ex compagnia di bandiera. Al centro del chiarimento tra le autorità europee e quelle italiane ci sarà soprattutto il progetto di prestito ponte da oltre 400 milioni di euro richiesto dalla compagnia e garantito dallo Stato italiano. ”Bisogna capire che cosa sia e come
funzione finanziariamente, ma soprattutto se sia organizzato in modo tale da essere accettato dalla Commissaria europea Lodola De Palacio, dal momento che alla fine sarà lei a decidere se accettarlo o meno”, ha detto in proposito Lunardi. Cimoli, invece, comincerà, dalla prossima settima un ciclo di incontri con le organizzazioni sindacali alle quali dovrà illustrare il piano industriale. In occasione del primo incontro ufficiale tra il numero uno della compagnia e i sindacati era stato infatti stabilito che, di fronte alla ”drammaticità della situazione e dell’impegno richiesto ad ogni livello
dell’organizzazione”, si rendeva necessario un ”confronto ed una condivisione delle linee guida del nuovo Piano, secondo modalità da definirsi entro 15 giorni, in vista della successiva elaborazione del progetto industriale”. Progetto, questo, che sta prendendo forma anche con il contributo degli
advisor della compagnia e del Tesoro, Mc Kinsey e Mediobanca, e che dovrebbe essere completato entro luglio. Per salvare Alitalia ”bisogna fare presto” ha ammonito da Singapore l’ex numero uno della compagnia ed attuale direttore
generale della Iata, Giovanni Bisignani. Proprio nella Iata, l’associazione che raggruppa le compagnie europee a livello mondiale, Alitalia è intanto in procinto di lasciare il suo posto nel board: se ne andrà assieme alla portoghese Tap per lasciare posto alla Sas e alla Islan Air. A lasciare sarà anche
Bisignani, che cederà il suo incarico al presidente di Air France, Jean Cyril Spinetta.

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