domenica, 7 Luglio 2024

Crescono gli italiani in ferie, ma diminuisce il budget

Secondo la ricerca commissionata da Europ Assistance cresce anche la paura

Gli italiani che vanno in ferie sono sempre più numerosi, ma, preoccupati per l’ andamento dell’economia, per le vacanze spendono sempre meno. Questo lo scenario che emerge da una ricerca sugli europei e le vacanze commissionata da Europ Assistance. Dalla ricerca, che è stata effettuata in sette Paesi e che in Italia e’ stata condotta dalla Doxa e dalla società francese Ifop, emerge che gli italiani sono il popolo più vacanziero: quest’anno andrà in ferie almeno qualche giorno l’87% della popolazione, con un aumento del 6% rispetto alla scorsa estate. Cresce però anche il numero di coloro che intendono spendere di meno rispetto al 2003: il 18%, contro il 15% dell’anno passato. Oltre che più parsimoniosi, dopo l’attentato dell’11 marzo noi italiani siamo anche diventati un pò più timorosi, tanto che il 30% di noi dichiara di essere stato influenzato dalla paura del terrorismo nella scelta del mezzo di trasporto con cui spostarsi. Un dato sorprendentemente più alto del 14% degli spagnoli, che sono invece in linea con la media europea. E’ soprattutto l’aereo a spaventarci, in particolare i voli charter: il 32% degli italiani infatti non ne vuole più sentir parlare (anche questa una percentuale molto superiore al 7% della media europea). Il 78% degli italiani s’informa sulla compagnia aerea con cui viaggerà, il 72% sulla sicurezza degli aeroporti in cui transiterà, e il 68% addirittura sul modello di aereo che lo trasporterà. E rispetto ai nostri vicini europei siamo anche meno entusiasti. Sono proprio gli italiani infatti ad avere avuto più spesso brutte esperienze in vacanza. Uno su due dichiara di essersi trovato male almeno una volta nella vita: a causa delle cattive condizioni climatiche (34%), delle aspettative tradite (25%), o per problemi legati ai trasporti, come gli scioperi (14%) o la perdita del bagaglio (12%). Solo l’88% degli intervistati italiani ha avuto almeno un’esperienza che ritiene ‘meravigliosa’, contro una media europea del 92%. A rendere una vacanza indimenticabile sono soprattutto i paesaggi mozzafiato (47%), le atmosfere rilassanti (25%) e fare delle nuove amicizie (15%). Solo il 2% si ricorda di una vacanza per avere incontrato l’anima gemella, curiosamente la stessa percentuale di chi ritiene che la sua esperienza indimenticabile sia stata mangiare in un ristorante eccellente. In vacanza andiamo soprattutto per riposarci (53%) e per
visitare nuovi luoghi e scoprire nuove culture (40%), come primo criterio di scelta abbiamo la bellezza del paesaggio e della natura (31%), seguito dalla pulizia delle spiagge e dal rispetto per l’ambiente (25%). E tra mare e montagna non sembriamo avere dubbi: a scegliere il mare è ben il 79% degli intervistati,
contro il solo 15% che preferisce la montagna. In crescita le città d’arte, dove andrà l’8% dei vacanzieri, e la campagna (6%). E, se tanti andranno all’estero, ben il 67% degli italiani rimarrà nella penisola, che con il suo 19% di arrivi è la terza meta preferita dagli europei, superata solo dalla Francia
(22%) e dalla Spagna (25%).

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