sabato, 20 Luglio 2024

La Fiavet Rimini contro gli abusivi

Montanari tuona contro gli extracomunitari che affollano le spiagge

“Quando si eccedono i limiti della comprensione, quando in cambio della solidarietà si ottiene l’irrisione delle regole che presiedono la nostra comunità, allora è giunto il momento di porre un argine – legale, pacifico, ma fermo – ad una prassi che non rispetta alcune esigenze vitali della nostra societa”. Lo afferma, in un comunicato, Giovannino Montanari, presidente degli agenti di viaggio (Fiavet) della Provincia di Rimini e San Marino intervenendo sulla polemica in atto da giorni sulla presenza dei veditori abusivi in spiaggia. “Agli extracomunitari – aggiunge Montanari – che non vogliono prendere in esame il lavoro regolare, nel turismo e nell’edilizia (tanto per citare due settori che offrono ampie possibilità), e che invece preferiscono infoltire la schiera degli abusivi sulla spiaggia riminese, dobbiamo offrire con coraggio un altro volto della nostra comunità: siamo solidali nei confronti di chi per necessità ha dovuto lasciare il proprio paese, ma non vorremmo che tale sensibilità fosse scambiata per debolezza, per mancanza di dignità! Abbiamo delle regole che devono essere rispettate: si può a volte chiudere un occhio, ma non è possibile che si infrangano in massa leggi ed ordinanze”. Non c’è, secondo Montanari “solo il fastidio che si può arrecare agli ospiti o al commercio regolare”: alla lunga, “ognuno – spiega – potrebbe sentirsi autorizzato ad ogni sorta di abuso commerciale, amministrativo; senza nascondersi il pericolo che tale attività illegale finisca nelle mani della malavita (ma siamo, purtroppo, in questo senso, già in presenza di notevoli preoccupazioni)”. Per Montanari “è la spiaggia riminese, soprattutto nella zona sud, a registrare l’apice di questo fenomeno, che ha raggiunto livelli di stravolgimento rispetto a quello che era lo ‘stile di vità del nostro arenile. A Riccione e a Bellaria, tanto per fare solo due esempi, l’abusivismo è sotto controllo. A Rimini, invece, manca un coordinamento, un piano d’intervento fra le forze dell’ordine e la polizia municipale. Forse sarà necessario presidiare gli ingressi alla spiaggia… Rimini sembra adottare con estremo ritardo provvedimenti utili ad evitare un ulteriore degrado della situazione”.

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