giovedì, 18 Luglio 2024

L’Odissea della Principessa tedesca a Panarea

Ci sono volute più di nove ore e un bel po di soldi per tornare a casa

”Amo le Eolie, amo la Sicilia ma è una avventura arrivare e andare via. Anche quest’anno abbiamo fatto la nostra dura esperienza”. Tornata in Germania dopo una vacanza nell’ isola di Panarea (Eolie), la principessa tedesca Gloria Thurn Und Taxis, proprietaria di uno dei più bei manieri in Germania, si è sfogata scrivendo una lettera all’associazione ”Amapanarea”. Appartenente a una delle più antiche dinastie prussiane, Thurn Und Taxis è una affezionata turista dell’ isola eoliana, dove come ogni anno ha trascorso le vacanze in compagnia della
principessa Alessandra Borghese e di alcuni familiari. ”Ma anche quest’ anno – sostiene l’ associazione Amapanarea – ha dovuto assaporare l’ amaro rientro con le solite disavventure dei trasporti marittimi”. Nella lettera la principessa ha raccontato i disagi che ha dovuto affrontare prima di poter tornare a casa. ”Mercoledì scorso sono partita da Panarea – scrive – e dopo una piccola odissea, tra l’ altro costosissima, sono arrivata dopo 9 ore di viaggio a Roma”. Il calvario inizia la sera prima. ”Martedì sera siamo stati avvisati che l’ aliscafo delle 8.00 per Milazzo era stato cancellato a causa di un guasto al motore, ma che quello delle 9.50 era confermato. Ho dovuto rifare un nuovo biglietto aereo per il volo che avrei dovuto prendere a Catania. Arrivati al porto mercoledì, ci è stato detto che anche l’ aliscafo delle 9.50 si era rotto e che quindi per prendere l’ aereo dovevamo affittare una barca (c’ era mare)
fino a Lipari o prendere l’ elicottero che era già occupato”. Poi la partenza. ”Finalmente alle 10.50 siamo saliti su un aliscafo che ha fatto scalo a Lipari, Salina, Vulcano e poi a Milazzo con un ritardo di un’ ora”. Troppo tardi, lamenta la principessa, per poter prendere il volo. Risultato? ”Ho buttato
un altro biglietto”. ”L’ unico posto libero da Catania per Roma era alle 17.00, ma nessuna coincidenza possibile per la Germania – continua Thurn Und Taxis – Lascio immaginare la fatica, il costo e la perdita di tempo di questi spostamenti”. ”E’ possibile – si chiede la principessa – che i collegamenti con Panarea siano così precari e difficili? Come si può avere un turismo qualificato se i servizi non sono qualificati?”. ”La sola idea di tornare a Panarea mi spaventa – conclude – e ciò non lo trovo giusto. E’ colpa dell’ amministrazione e della gestione dei trasporti. Scriverò al sindaco e al
ministero competente. L’ Italia ha un grande patrimonio culturale, turistico e naturale, ma è mal gestito”.

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