Northwest Airlines ha fatto scuola. Dopo avere annunciato l’imposizione di sovrapprezzi per i clienti che acquisteranno biglietti in via tradizionale senza utilizzare Internet, tocca ad American Airlines compiere la medesima scelta. Da oggi la società statunitense chiederà 10 dollari in più agli utenti che comprano un tagliando presso le biglietterie degli aeroporti e cinque dollari in più a quelli che fanno acquisti attraverso prenotazioni telefoniche presso le agenzie di viaggio. La mossa punta a incrementare le vendite online e a ridurre le spese. Secondo American Airlines i sovraprezzi dovrebbero garantire circa 25 milioni di dollari all’anno. Dal canto proprio, Northwest Airlines – che ha imposto le stesse commissioni e che dall’acquisto di biglietti in via telematica, conta di risparmiare circa 70 milioni di dollari all’anno – ha deciso di abbandonare un ulteriore sovraprezzo, pari a 7,50 dollari, pensato per i biglietti di andata e ritorno e particolarmente criticato da utenti e agenzie di viaggi. Ora bisogna vedere quando queste novità varcheranno l’Oceano e diventeranno abitudine anche per le nostre compagnie, abituate a copiare le strategie sperimentate negli States.
