Ci aveva gia’ pensato Steven Spielberg in ‘Minority Report’. Il governo messicano ne ha munito un migliaio di persone, tra cui 200 funzionari del Ministero della Giustizia, per proteggere informazioni riservate. Una discoteca di Barcellona, in Catalogna, l’ha offerta ai propri clienti come dispositivo per prepagare le consumazioni.
Ora tocca agli Stati Uniti, dove la carta di identita’ sottocutanea, con un microchip grande come la capocchia di uno spillo impiantato nell’avambraccio potrebbe diventare realta’.
La Food and Drug Administration (Fda) statunitense, l’agenzia federale che da’ il via libera o boccia i nuovi medicinali, ha autorizzato la commercializzazione del VeriChip, una vera e propria carta di identita’ in miniatura, da portare su di se’ in maniera permanente.
Per il momento il VeriChip, messo a punto dalla Applied Digital, una societa’ di Delray Beach in Florida , servira’ soprattutto a medici e pazienti, perche’ conterra’ informazioni come il gruppo sanguigno, la lista dei medicinali non tollerati, eventuali allergie o diabete.
Se il sistema si confermera’ affidabile e sicuro, il prossimo passo sara’ quello dei documenti di identita’ (cioe’ la patente di guida negli Usa) e forse anche dei passaporti, in un secondo tempo.
Il VeriChip non piace molto alle organizzazione di difesa dei diritti civili, convinte che attraverso la nuova e futura carta di identita’ elettronica, le liberta’ saranno di nuovo a rischio.
Il sistema funziona in modo analogo a quello dei codice a barra, con uno speciale lettore ottico in grado di leggerne le informazioni.
Il microchip e’ praticamente indistruttibile e non e’ pericoloso per la salute, ha stabilito l’Fda. E’ contenuto in una speciale minicapsula in polietilene, un materiale inerte che si incolla alla pelle e permette al VeriChip di rimanere al suo posto.
Il VeriChip non possiede batterie, non contiene sostanze chimiche e il suo funzionamento viene garantito per circa 20 anni. Viene inserito nell’avambraccio con una speciale siringa, la puntura non e’ dolorosa e il tutto richiede pochi secondi soltanto.
Attraverso un abbonamento di 9,95 dollari al mese e’ possibile abbonarsi al servizio Global VeriChip Suscriber (Gvs), per registrare il sistema e poterne metterne a giorno i dettagli. Parliamo ovviamente dei dati di carattere medico, non essendoci ancora nessuna decisione ufficiale per le carte di identita’ o le patenti.