”Se le nostre città sono un patrimonio per il Paese, bisogna che lo Stato destini loro le risorse per garantirne tutela e promozione”. Lo ha detto
Gaetano Sateriale, sindaco di Ferrara e presidente dell’ Associazione città italiane patrimonio mondiale Unesco, aprendo nella città estense i lavori di un seminario dedicato alla discussione dei piani di gestione. Sateriale ha auspicato che la proposta di legge che prevede il finanziamento pubblico dei siti Unesco ”trovi finalmente spazio nel calendario dei lavori parlamentari e il convinto sostegno del Governo, che finora ha lanciato segnali contradditori”. Il presidente ha preannunciato l’intenzione di organizzare
per la prossima primavera un nuovo appuntamento che sia di consuntivo del lavoro svolto dai siti italiani e che consenta una ricognizione dell’orizzonte europeo circa l’impostazione di quello strumento di pianificazione che sono i piani di gestione, la cui redazione è richiesta dall’Unesco a tutti i siti iscritti all’elenco del patrimonio mondiale. ”Il nostro obiettivo – ha detto ancora Sateriale – è costituire una rete integrata che possa rappresentare un’opportunità per i soci e un’ipotesi originale di percorso di visita per il mercato turistico internazionale”.
