Le associazioni di categoria delle agenzie di viaggio Assotravel Confindustria, Assoviaggi Confesercenti e Fiavet Confcommercio, in relazione alla recente Campagna Low Cost di Trenitalia, stigmatizzano l’atteggiamento del vettore sia nei confronti della rete agenziale italiana che degli stessi consumatori finali.
“Senza entrare nel merito di una offerta low-cost si legge nel comunicato – così apertamente in competizione con le compagnie aeree in un momento come questo, le tre associazioni ritengono invece che un’offerta così conveniente per i clienti del servizio pubblico non possa essere esclusivo appannaggio dei navigatori internet e dei possessori di carta di credito ma che, anzi, debba essere data la possibilità di rivolgersi alle oltre 3.000 agenzie con biglietteria Trenitalia presenti su tutto il territorio nazionale, perfino dove le tradizionali biglietterie di stazione sono state dismesse.
Questo episodio da parte di Trenitalia conferma l’incapacità di riuscire a mantenere un atteggiamento coerente rispetto agli impegni di partnership assunti con la agenzie di viaggio licenziatarie della biglietteria ferroviaria in Italia. Da una parte, infatti, si tiene aperto un tavolo tecnico di confronto, dall’altra, vengono lanciate campagne promozionali di forte impatto commerciale e di immagine escludendo il canale delle agenzie di viaggio dalla distribuzione e dalla comunicazione: in tal modo si disattendono gli accordi sottoscritti dal vettore nella primavera scorsa con le associazioni di rappresentanza del settore agenziale.
Si richiama, pertanto, – conclude il comunicato – la dirigenza Trenitalia ad una maggiore trasparenza e coerenza oltre che al rispetto dell’impegno a considerare la rete delle agenzie proprio partner privilegiato.
