domenica, 21 Luglio 2024

Tour italiano per delegazione di operatori turistici cinesi

Bisogna snellire l’iter burocratico per i visti e aumentare i collegamenti aerei

Proprio mentre il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, fa ritorno dal suo viaggio in Cina, arriva in Italia la prima delegazione dei maggiori tour
operator cinesi. Ieri la delegazione è stata a Milano, farà tappa l’11 dicembre a Venezia, il 12 a Firenze e sarà a Roma dal 13. Nella capitale i tour operator cinesi saranno ricevuti lunedì in Campidoglio dal vicesindaco di Roma, Maria Pia Garavaglia, nella prima giornata, e martedì 14 dicembre dal presidente della Camera di Commercio, Andrea Mondello, che offrirà loro un cocktail nella sede di piazza Adriana. Ci saranno inoltre una serie di incontri e di ricevimenti nella sede di Bulgari di via Condotti, nella casa di moda Fendi e all’Hotel de Russie. Il viaggio della delegazione cinese è organizzato dalla società ‘Univers’ di Stefano Fiori e Maria Rosa Azzolina, che già dal 2002 ha una sede a Pechino ed è stata una delle prime ad accreditarsi presso l’Enit per collaborare con gli operatori turistici cinesi, e che ora porta nel nostro Paese i vertici delle organizzazioni che si preparano a gestire un imponente flusso di visitatori. Secondo le stime si tratterebbe del 70% degli 80-150 milioni di visitatori cinesi attesi in Europa. ”Per il settore turistico – spiega il presidente della ‘Univers’, Stefano Fiori – il mercato cinese rappresenta il
business del futuro. Ma l’Italia è già in ritardo rispetto ad altre nazioni che si sono mosse in anticipo, come Francia e Germania”. ”Semplificare l’iter burocratico – aggiunge Fiori – per ottenere i visti, potenziare i collegamenti aerei e creare nel nostro Paese tutte le condizioni per accogliere nel migliore dei modi questi nuovi turisti devono essere delle priorità per le autorità italiane, come per noi operatori che dovremo innanzitutto formare personale che parli la lingua cinese, valorizzare i nostri beni culturali, la nostra cucina e i prodotti del made in Italy, iniziando dal settore del lusso e quindi della moda. La visita della delegazione cinese servirà anche a comprendere quali sono le specifiche esigenze di questi viaggiatori e a stabilire una serie di contatti e accordi per organizzare le visite in Italia”.

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