domenica, 7 Luglio 2024

Alitalia, il Sult indice un nuovo sciopero per il 17 gennaio

Il sindacato protesta contro i nuovi limiti di volo stabiliti per gennaio

Il Sult indice per il 17 gennaio uno sciopero per la sicurezza sui voli Alitalia. L’organizzazione sindacale protesta infatti contro la violazione della normativa attuale sui limiti di volo da parte dell’Alitalia. Lo sciopero interessera’ tutti i voli in partenza da Roma e Milano, dalle 12 alle 16, del 17 gennaio e continuera’ su tutti quei voli che non rispetteranno i turni di servizio previsti dalla normativa vigente sui limiti di volo e servizio. Lo sciopero riguardera’ quindi fino al 31 gennaio tutti i voli programmati e effettuati sul medio raggio (con aerei Md 80 e A2XX Family) che supererano le 8 ore di volo e le 13 ore di servizio nelle 24 ore consecutive.
Il Sult nei giorni scorsi ha denunciato il comportamento di Alitalia che giudica
”palesemente in contrasto con le norme di sicurezza vigenti e con quanto specificatamente dichiarato e richiesto dall’ Enac, in merito ai limiti di volo e servizio del personale navigante”. Alitalia, infatti, sta programmando i turni di lavoro del personale navigante oltre i limiti fissati dalla normativa ancora vigente, ma in via di riforma, che prevede al massimo 8 ore di volo e 13 di servizio nelle 24 ore continuative.
In sostanza Alitalia richiederebbe l’applicazione in operativo di alcuni limiti previsti (13 ore di volo e 17 di servizio) agli equipaggi operanti su aerei di corto-medio raggio, anche in presenza di attivita’ composta da piu’ tratte
di volo ed in aree particolarmente congestionate. Lo sciopero e’ stato indetto dal Sult avvalendosi della normativa sullo sciopero nei servizi pubblici che non prevede il preavviso minimo e l’indicazione della durata nei casi di astensione dal lavoro in ”difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumita’ e della sicurezza dei lavoratori”. Il Sult afferma tuttavia di aver scelto di non effettuare uno sciopero immediato, fornendo ”alcuni giorni di preavviso per dar modo all’azienda di modificare tempestivamente quanto illegittimamente prodotto in termini di limiti orari e di servizio del personale navigante”. Per lo stesso motivo – precisa l’organizzazione – lo sciopero si intende confermato sui voli suddetti sino al 31 gennaio ”riservandoci pero’ di riconfermarlo anche per i giorni successivi nel caso non si operassero le dovute variazioni da parte dell’azienda”. ”Qualsiasi disagio che derivera’ all’utenza sara’ addebitabile esclusivamente alla dirigenza dell’Alitalia che sta dimostrando una insensibilita’ ed un’incapacita’ evidenti” aggiunge il Sult che si scusa con i passeggeri ma si dice certa che ”quando si tratta di sicurezza, l’azione sindacale riveste carattere collettivo a tutela non solo dei lavoratori, ma anche dell’utenza”. Il Sult ribadisce in proposito la necessita’ di un intervento immediato da parte
delle istituzioni competenti, riservandosi comunque di richiedere l’intervento della magistratura per verificare la legittimita’ o meno del comportamento di chi ha violato la normativa vigente e degli enti competenti che devono vigilare su tale materia. In particolare il Sult si rivolge all’Enac per chiarire di non
aver mai sollecitato all’Enac l’emanazione della nuova normativa sui limiti di volo e di servizio ma di aver richiesto un intervento dell’ente ”teso far rispettare da Alitalia i limiti dell’attuale normativa”, in linea con quanto contenuto in una nota dell’Enac stessa del 5 gennaio e in linea con quanto
sottolineato dall’ente che rivendica ”l’attivita’ di regolamentazione e di vigilanza del trasporto aereo nel proprio mandato istituzionale”.

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