lunedì, 8 Luglio 2024

Alitalia, la lente di Bruxelles su Fintecna e il ruolo dei privati

Sono quattro i punti chiave dell’indagine della Commissione Europea

L’intervento di Fintecna in Az Service, il ruolo di privati e banche nella ricapitalizzazione di Az Fly, il passaggio dello Stato a socio di minoranza in
Alitalia, commenti dei concorrenti sul piano di ristrutturazione: sono questi, secondo quanto sintetizza un comunicato dell’esecutivo Ue, gli ”aspetti” su cui ”vertera’ in particolare il procedimento formale di indagine” della Commissione europea sulla compagnia aerea italiana.
Per quanto riguarda l’assunzione del controllo di AZ Servizi da parte della holding pubblica Fintecna, ”la Commissione desidera far verificare, ricorrendo a un esperto indipendente, la redditivita’ e le caratteristiche dell’operazione”, che avverra’ tramite emissione di azioni privilegiate. E’ necessario dimostrare che l’intervento di Fintecna corrisponde al comportamento di un ”investitore accorto”, precisa la nota aggiungendo che ”la Commissione
verifichera’ parimenti che AZ Servizi e AZ Fly intrattengano relazioni commerciali conformi alle pratiche di mercato”.
Quanto alla ricapitalizzazione di 1,2 miliardi di euro di AZ Fly, ”il conferimento dello Stato dovrebbe avvenire contestualmente a quello del settore
privato”, avverte il comunicato. ”L’Italia dovra’ presentare garanzie simili a quelle fornite in occasione della precedente ricapitalizzazione del 2002, e precisamente in materia della partecipazione del settore privato all’operazione”. In quella occasione, viene ricordato, questa garanzia ”aveva assunto la forma di lettere con le quali alcuni istituti di credito si impegnavano a garantire il buon esito dell’operazione”. Inoltre, ”dovranno essere precisati taluni aspetti della ricapitalizzazione che potrebbero incidere sulla partecipazione statale, quali la riduzione del capitale che precedera’
l’operazione stessa”.
La Commissione, nel terzo punto della nota, ricorda che le autorita’ italiane si sono impegnate, in occasione dell’approvazione dell’aiuto per il salvataggio di
400 milioni di euro del luglio 2004, ”a rendere minoritaria la partecipazione dello Stato nel capitale di Alitalia entro dodici mesi”. L’esecutivo Ue ”prende positivamente atto delle assicurazioni espresse dall’Italia a questo proposito” ma ”rimarra’ particolarmente vigilante affinche’ tale impegno sia
rispettato”.
La Commissione, come noto, ha ricevuto delle denunce da parte di compagnie concorrenti vertenti sul piano di ricapitalizzazione e sul comportamento
commerciale di Alitalia. Bruxelles percio’ conferma che ”desidera dare ai terzi interessati la possibilita’ di esprimere tutte le osservazioni utili in relazione al piano di ristrutturazione e alla ricapitalizzazione di Alitalia”.

News Correlate