sabato, 27 Luglio 2024

La Valtellina strizza l’occhio ai cinesi

Nonostante i Mondiali di sci c’è da recuperare il 15% di presenze

La Valtellina guarda alla Cina per recuperare il turismo perso, quel 10-15% in meno rispetto agli anni d’ oro. Durante i Mondiali di sci alpino, alcuni tour operator del popoloso paese asiatico sono in Valtellina, confusi nella folla delle migliaia di accreditati per la rassegna iridata. ”Resta un problema – sottolinea Alfredo Cantoni, presidente del Consorzio turistico di Bormio e dell’ Alta Valtellina – per avere un visto di soggiorno in Italia ai cinesi occorrono fino a due settimane, per entrare in Svizzera bastano 24 ore. In ogni caso – continua Cantoni – la Cina non e’ l’ unico mercato appetito: ci stiamo rivolgendo agli Stati Uniti, alla Germania, al Regno Unito”. La stagione invernale finora e’ stata ad alti e bassi: ”un leggero calo a Natale, tutto esaurito nella settimana dell’ Epifania, quando sono stati occupati i 4.000
letti nelle camere d’ albergo, e i duemila posti tra residence e case in affitto”. Tutto pieno, sulla carta, anche per i Mondiali, ”anche se – si lamenta il presidente del consorzio turistico – la maggior parte delle camere sono occupate da una sola persona: lo vogliono le esigenze dei media e di molte altre categorie di accreditati, ma, cosi’ facendo, gli alberghi finiscono per essere molto meno pieni rispetto alle potenzialita”.

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