“Il recente rapporto della Commissione Europea, sull’aumento dello smog nell’Unione, ha evidenziato che ogni anno muoiono a causa dell’inquinamento 310 mila europei di cui 39 mila italiani, collocando l’Italia al 2° posto subito dopo la Germania. E’ sicuramente questa una delle motivazioni che lo scorso anno hanno determinato 30 milioni di presenze turistiche, per un giro d’affari di oltre 6 miliardi di euro, nel solo nostro paese, a scegliere una vacanza a contatto con la natura, rifuggendo le mete più classiche”. E’ quanto ha dichiarato Enzo Giammarino, Presidente di Ecotur, la Borsa Internazionale del Turismo Natura, presentando a Roma, presso la sede dell’Enit, la XV edizione, che si terrà presso il Palacongressi Abruzzo di Montesilvano (Pe), dal 22 al 24 aprile prossimi.
“Il successo di questo turismo, con indici costanti d’aumento del 6-8% annuo, ha detto ancora Giammarino, sta nel fatto che noi commercializziamo un prodotto che valorizza il patrimonio verde, le aree protette, gli ecosistemi, in una parola il Turismo Verde-Blu, con tutto ciò che lo caratterizza: arte, cultura, tradizioni, artigianato e enogastronomia”.
Molteplici gli avvenimenti che caratterizzano Ecotur 2005; in primis la presentazione del 3° Rapporto sul Turismo Natura, definito dagli operatori di fondamentale importanza per la conoscenza, programmazione e commercializzazione di questa forma di turismo. Elaborato dal Centro Studi Permanente dell’Osservatorio, coordinato da IN Fiera srl, vede fra i suoi componenti, l’Enit; l’Università dell’Aquila, C.L.E.T. di Sulmona e da quest’anno anche l’ISTAT.
Al Workshop, organizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Enit, in programma per sabato 23 aprile, saranno presenti 110 Buyer della domanda internazionale. Tra i nuovi Paesi c’è grande attesa per la presenza di Cina, Corea e Paesi Baltici, che nell’ottica di una sempre più marcata attenzione alle tendenze del mercato, si presentano come bacini di sicuro interesse per l’offerta italiana. Dopo il successo della scorsa edizione, viene confermata la formula “Buyer to Seller”, momento di approfondimento presso gli stand, riservato agli operatori/espositori, che si andrà ad affiancare alla più tradizionale formula “Seller to Buyer”. Nell’ambito del Workshop, si svolgerà la 4^ edizione del “Buy Park”, Workshop tematico nel corso del quale i Tour Operator, specializzati nel prodotto “Natura”, incontreranno l’offerta dei Parchi e delle Aree protette.
“Molti, ha precisato Giammarino, ci rimproverano l’esiguità degli spazi espositivi, in relazione all’importanza della Borsa. In realtà questa è una precisa scelta dell’organizzazione che tende ad una manifestazione di qualità, integrata funzionalmente tra la vetrina espositiva ed il workshop, dove in una “dimensione umana”, gli espositori riescono, ottimizzando i costi, ad aumentare le occasioni di business. Lo stesso layout espositivo è stato concepito proprio in funzione di questo obiettivo. Il nostro intento è quello di realizzare sempre più una Borsa dove tutti possono e devono trovare il proprio tornaconto. I risultati, del resto, ci danno ragione: non per nulla le cifre della scorsa edizione parlano di 18 mila visitatori, di cui 7500 professionali, 900 operatori dell’offerta italiana e 98 tour operator internazionali.”
Il 2005 segnerà, inoltre, un gradito ritorno: il monitoraggio biennale della borsa, realizzato dall’Università dell’Aquila, C.L.E.T. di Sulmona; finalizzato a rilevare il business attivato. L’ultimo effettuato nel 2002, ha accreditato Ecotur come una delle borse più produttive del Paese.
