sabato, 20 Luglio 2024

Ferrovie, entro il 2008 il Polo tecnologico a Firenze

Sarà il centro di dinamica sperimentale e delle grandi riparazioni

Il Centro di dinamica sperimentale e il nuovo stabilimento delle Officine grandi riparazioni delle Ferrovie saranno ospitati nel Polo tecnologico dell’Osmannoro a Firenze. E’ quanto previsto nel protocollo firmato ieri alla Fortezza da Basso, a margine della manifestazione ”Nuovo e Utile”, dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini e dal presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato Elio Catania. L’area di 45 ettari alla periferia di Firenze ospitera’ quindi il centro di sperimentazione e ricerca nel campo dei veicoli e degli impianti ferroviari e i locali dove i treni saranno sottoposti a un check-up e ad una manutenzione completa. Quest’ultimo impianto garantira’ la riparazione di 400/420 vetture ogni anno. Il costo complessivo previsto e’ di 300 milioni di euro, di cui 150 mln gia’ spesi. La firma del protocollo, infatti, e’ un aggiornamento del cammino iniziato nel 1999, quando era stato stipulato un accordo tra Governo e Regione, che aveva gia’ portato alla costruzione di alcuni
fabbricati destinati all’impianto dinamico polifunzionale per la verifica e manutenzione delle carrozze e delle locomotive. Questa struttura entrera’ a pieno regime nel prossimo mese di giugno. Il protocollo, firmato anche dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici e dal presidente della Provincia Matteo Renzi, prevede che il nuovo stabilimento per le grandi riparazioni sostituisca
progressivamente l’impianto esistente a Porta a Prato, nel centro della citta’, liberando cosi’ un’altra importante area. Qui l’Amministrazione comunale ha intenzione di costruire il nuovo teatro comunale (2000/2200 posti) e l’auditorium per la musica sinfonica (1200/1300 posti). Le due opere, secondo
l’assessore all’urbanistica di Palazzo Vecchio Gianni Biagi costeranno ”non meno di 120 milioni di euro”.

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