Southwest, il primo vettore low
cost degli Usa, vola in decisa controtendenza rispetto al
disastrato settore aereo e chiude il secondo trimestre con utili
in rialzo del 41%, a 159 milioni di dollari, segnando cosi’ il
57esimo trimestre con risultati positivi.
Il giro d’affari cresce del 13,3% a 1,94 miliardi, mentre
quanto alle prospettive dell’esercizio, il numero uno del
vettore, Gary Kelly, stima ”costi in linea nel terzo trimestre
rispetto al secondo, pari a 6,27 centesimi”. In piu’ continua,
”dobbiamo essere pronti a prezzi del carburante piu’ elevati”.
Intanto, Delta, compagnia aerea sull’orlo della bancarotta,
rende noto un aumento delle tariffe pari a 100 dollari, ”unico
rimedio per fronteggiare – come spiegato in un comunicato – il
caro-carburanti”.