lunedì, 8 Luglio 2024

Gli Ostelli dell’Emilia Romagna tra conventi e palazzi nobiliari

Nella Guida dell’Aig le 15 strutture della Regione

I turisti che scelgono gli
ostelli, soprattutto giovani, ma anche adulti e famiglie, in
Emilia-Romagna trovano ad accoglierli strutture prestigiose,
come ex conventi o palazzi antichi. Con un piccolo sovrapprezzo
possono dormire in stanze a due letti con bagno in camera.
Particolare non secondario, ormai quasi dappertutto si rientra a
mezzanotte. Solo in alcune strutture e’ prevista la
ristorazione, e in quel caso si cena con 8 o 9 euro.
I fiori all’occhiello della rete di ostelli associata all’Aig
(Associazione italiana alberghi per la gioventu’), che annovera
in regione 15 strutture con oltre mille posti letto, sono quelli
di Bagnacavallo (Ra) e di Reggio Emilia. A Bagnacavallo (90
posti) si dorme nelle stanze dei monaci dell’antico convento di
San Francesco, sotto i soffitti a volta, con le finestre che
affacciano sul chiostro interno. Ci sono anche stanze singole
con bagno, a 19 euro, e una notte con colazione in stanza a
quattro letti costa 14 euro. Pure a Reggio Emilia si e’ ospitati
in un ex convento, la Basilica della Ghiara (cento posti), con
stanze doppie a 16 euro. Ma anche a Rimini, nell’Hostel Jammin,
nato pochi mesi fa dalla ristrutturazione di una vecchia
pensione sul lungomare, si gode un confortevole soggiorno in
stanze da quattro o due posti, molte con il bagno in camera.
Gli ostelli dell’Aig (a cui si accede con la tessera
associativa di 16 euro) sono strutture ricettive sempre piu’
accoglienti e attente alle esigenze dei viaggiatori, che nel
2004 sono stati 101 mila. Per il 65% si tratta di stranieri
(soprattutto tedeschi, olandesi, svizzeri, francesi, con una
quota significativa di neozelandesi e australiani). Il 75-80%
sono giovani fino a 30 anni.
www.ostellionline.org

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