venerdì, 19 Luglio 2024

Trasporto aereo, l’Aviazione civile greca non fa controlli da mesi

Controlli fatturati, ma mai effettuati l’accusa. La Helios ha pagato inutilmente 140 mila dollari

”E’ stato detto che tutti i
controlli sono stati condotti secondo le regole, ma sono qui per
confermare che, nel corso degli ultimi 10 mesi, nessun controllo
obbligatorio sugli aerei e’ stato portato a termine”.
Lo ha affermato Charalambos Hadjigeorgiou, capo del
dipartimento dell’Autorita’ dell’aviazione civile cipriota che
rilascia le licenze di volo, intervistato alla radio
nazionale di Cipro, sull’incidente in cui un boeing 737 della
compagnia cipriota Helios si e’ schiantato, lo scorso 14 agosto,
nella localita’ di Grammatiko, non lontano dall’aeroporto di
Atene, provocando la morte di 115 passeggeri e 6 membri di
equipaggio.
Il responsabile – che, dopo l’incidente, ha deciso di
denunciare la situazione nonostante rischi di perdere il lavoro
– ha rincarato la dose, aggiungendo che l’Aviazione civile ha
fatturato i controlli previsti alle compagnie aeree, senza poi
averli mai realmente effettuati.
Ed e’ cosi’ – a suo dire – che la stessa Helios avrebbe
versato 64.000 lire cipriote (quasi 140.000 dollari) per le
ispezioni, mai condotte, sui suoi aerei – compreso il boeing
precipitato vicino ad Atene – per il periodo dal 1° aprile 2004
al 31 marzo 2005.
”Ora sta agli investigatori greci – ha concluso
Hadjigeorgiou – stabilire che collegamenti ci sono tra questa
situazione e l’incidente. Il motivo per cui i controlli non
abbiano avuto luogo, bisognera’ chiederlo al Ministero dei
trasporti e all’Aviazione civile”.
In seguito alle dichiarazioni di Hadjigeorgiou, alcuni
deputati hanno sollecitato un’inchiesta indipendente sulla
gestione dell’Aviazione civile.

News Correlate