venerdì, 19 Luglio 2024

A inizio ottobre la prima riunione del Comitato Nazionale

Scajola, il turismo italiano ha un nuova cabina di regia

Il ministro per le Attivita’
Produttive, Claudio Scajola, convochera’ nei primi giorni di
ottobre il comitato nazionale per il turismo, istituito dal
governo Berlusconi per dare all’Italia ”una sede di indirizzo
delle politiche del turismo, diventando esso il vero snodo del
settore, la nuova cabina di regia del turismo italiano”.
E’ l’annuncio che ha fatto il ministro intervenendo a
Napoli a ‘Passione Italia’, la giornata nazionale di
Confindustria dedicata al turismo.
Il comitato, ha sottolineato Scajola, e’ ”l’espressione dei
diversi centri di responsabilita’ pubblici e privati, dal cui
coordinamento potra’ scaturire una strategia di intervento,
organica e incisiva”. Nel comitato, ha spiegato Scajola,
”confluiscono e si esaminano le proposte che sono sul tappeto
per rendere la nostra offerta piu’ attraente e piu’
conveniente”. Si tratta, sottolinea il ministro, di ”proposte
che vengono prevalentemente dal territorio che riveste il ruolo
fondamentale nel rilancio del settore”.
A giudizio del ministro ”l’intesa tra Stato e Regioni e’ il
baricentro di questa strategia. Non meno importante sara’
peraltro la partecipazione di Comuni e Province, delle maggiori
organizzazioni imprenditoriali, delle Camere di Commercio”. In
questo senso il ministro ha reso noto di aver provveduto ad
integrare il comitato con una maggiore rappresentanza delle
Regioni e con i presidenti dell’Upi e dell’Anci ”per assicurare
un vero equilibrio tra la rappresentanza dello Stato centrale e
quello delle autonomie”.
Da subito il comitato, annuncia Scajola, ”dovra’ affrontare
il compito di ammodernamento tecnologico delle strutture di
comunicazione e di promozione, per colmare il deficit di cui
soffriamo”. In questo senso, secondo il ministro, il progetto
del portale ‘Scegli Italia’, ”anche con un opportuno raccordo
con il portale telematico interregionale e con il portale
europeo, consentira’ di offrire una maggiore conoscenza dei
valori e dell’offerta del turismo italiano in tutti i Paesi del
mondo”.

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