Passeggiate all’aria aperta,
escursioni a contatto con la natura, gite culturali: almeno un
turista su dieci sceglie di visitare uno dei parchi del
Belpaese. In un periodo di crisi nel settore come quello tra il
2001 e il 2004, le aree protette non sono passate mai di moda.
Sono 155 milioni le presenze del 2001, pari a circa il 14,4% del
totale dei turisti registrati in Italia, con un giro d’affari
tra gli 8,5 e 9,3 miliardi di euro, quasi un punto percentuale
del Pil.
Questa la fotografia scattata dal Terzo Rapporto sul turismo
dei Parchi realizzato dall’Osservatorio nazionale sul turismo
delle aree protette di Compagnia dei Parchi e promosso dal
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio, Compagnia
dei Parchi, Federparchi e Legambiente.
Per il 2004 – riferisce il Rapporto – la stima
e’ sempre positiva, con un + 0,1%, contro un -2,7% a livello
nazionale.
La ricetta vincente e’ ”un cocktail fra valorizzazione e
protezione – ha spiegato Aldo Cosentino, direttore generale
della direzione protezione della natura del Ministero dell’
Ambiente – con la possibilita’ di legare l’area parco a storia,
cultura, tradizione, in un mix assolutamente unico. Mentre non
c’e’ competizione con altri Paesi sul rapporto qualita’-prezzo,
l’aspetto naturale e’ qualcosa di non esportabile, non
ripetibile in altri contesti”.
Un universo, quello dei parchi, che conta 1.300 comuni, un
16,2% di quelli italiani, con una superficie protetta pari al
10,8% del totale.
Il turismo nei parchi nazionali si basa soprattutto sulle
seconde case (70,9% posti letto) piu’ che sulle strutture
alberghiere (9%). Visto che le vacanze sono meno lunghe e piu’
distribuite durante l’anno, quello che fino a pochi anni fa era
considerato un ‘turismo alternativo’ ora rientra nella
normalita’.
Stimando le spese di viaggio, trasporto, vitto, alloggio e
biglietto di ingresso, si calcola che ciascun turista spenda
circa 55-60 euro al giorno, una tariffa conveniente rispetto ad
altre proposte turistiche. E i posti letto nei Parchi sono 1,8
milioni, pari al 12,6% sul totale nazionale. Nel 2001 i piu’
attivi nel promuoversi, con una struttura di offerta piu’
articolata, sono risultati tra i Parchi nazionali, il Gran
Paradiso, Dolomiti Bellunesi, La Maddalena, Gargano, Arcipelago
Toscano e Stelvio.
