domenica, 7 Luglio 2024

Expo 2005, gran finale per l’Italia del Satiro danzante

E’ stato il padiglione più visitato dei 122 Paesi stranieri

Gran finale per il Padiglione dell’Italia all’Expo internazionale 2005 di Aichi che
ha chiuso domenica i suoi sei mesi di apertura al pubblico: e’ stato
il piu’ visitato in assoluto tra i padiglioni dei 122 paesi
partecipanti, dopo quello del Giappone ospite, con ben 3,5
milioni di visitatori, circa il 16% dell’affluenza complessiva
di 22 milioni, e sabato ha premiato con una simpatica cerimonia
cinque giapponesi che hanno contribuito in maniera determinante
al successo della presenza italiana, simboleggiata dalla statua
del Satiro danzante di Mazara del Vallo in Sicilia.
”Il tema dell’Expo 2005 e’ stato la saggezza della natura
– ha detto il ministro dei Beni e delle attivita’ culturali
Rocco Buttiglione, in visita in Giappone per la conclusione
dell’Expo di Aichi e per incontri con esponenti politici
giapponesi -. Saggezza della natura che viene espressa nelle
opere dell’arte e dell’ingegno umano, nella musica, architettura
e arte. L’Italia e’ cultura e il Giappone e’ cultura. E i
giapponesi che hanno dimostrato di trovarsi cosi’ a loro agio in
questo padiglione sono la prova dei rapporti sempre piu’ stretti
tra due paesi che comunicano tra loro attraverso la cultura”.
” Tre milioni e mezzo di visitatori al nostro Padiglione
sono un numero imponente – gli ha fatto eco il commissario
generale italiano per l’Expo Umberto Donati -. E ancora piu’
imponente e’stata la massiccia presenza dell’Italia sui mass
media giapponesi durante i sei mesi dell’Expo. E’ il ritorno
promozionale piu’ efficace degli investimenti pubblici ( poco
piu’ di 15 milioni di euro, ndr) che l’Italia ha fatto per
questa Esposizione internazionale”.
I giapponesi premiati, per aver contribuito in maniera
determinante alla diffusione nel Sol levante della statua del
Satiro danzante di Mazara del Vallo sono stati il prof. Masanori
Aoyagi, direttore del Museo nazionale di arte occidentale di
Ueno a Tokyo, archeologo di fama mondiale e autore nel 2002-2003
del ritrovamento nella Villa di Augusto a Somma Vesuviana di
uno splendido busto di Dioniso e della statua di una Peplofora,
Gyo Ishiguro, direttore del dipartimento cultura del quotidiano
‘Yomiuri’, il piu’ diffuso del Giappone con 13 milioni di copie
e entusiasta sostenitore dell’arrivo in Giappone del Satiro, la
designer di luci e illuminazione Motoko Ishii, una delle piu’
note in Asia che ha curato le luci dell’edizione dell’opera
Madame Butterfly di Puccini eseguita all’Expo lo scorso luglio,
la calligrafa Toko Shinoda, autrice della scritta Italia in
alfabeto katakana che campeggia sul padiglione, e il compositore
Shigeaki Saegusa, autore dell’opera lirica contemporanea
‘Junior Butterfly, che non ha pero’ potuto presenziare alla
consegna dei premi, una medaglia e un attestato commemorativi e
una replica del Satiro.
La cerimonia si e’ conclusa con la consegna in beneficenza
del ricavato della raccolta di monetine lanciate dai visitatori
giapponesi, in ideale continuita’ con la tradizione alla Fontana
di Trevi a Roma, nella vasca d’acqua raffigurante il
Mediterraneo al cuore della prima sala del padiglione, e con una
simpatica e applaudita esibizione di mandolinisti giapponesi con
arie celebri napoletane. A condividere il palco con i premiati
anche un ragazzo di 12 anni, Yusuke Kasuya, chiamato
all’applauso di tutti per aver visitato ben 60 volte il
padiglione. Ha ottenuto una vacanza gratis di una settimana in
Italia con i genitori, che avranno l’accesso gratis ai musei
italiani

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