mercoledì, 24 Luglio 2024

E’ nato il circuito siciliano della terracotta

Il progetto finanziato dal Por coinvolgerà le cinque realtà siciliane della ceramica

E’ stato presentato ieri mattina presso la Fondazione Banco di Sicilia e museo Mormino il progetto internazionale denominato ” Circuito Siciliano della Terracotta” finanziato con i fondi POR ( misura 6.06, Internazionalizzazione della cultura) dai Beni Culturali.
L’ iniziativa che si concluderà a giugno 2006 vede coinvolte le cinque maggiori Città della Ceramica siciliane : S. Stefano di Camastra, comune capofila, Caltagirone, Sciacca, Patti e Burgio. Il progetto – ha spiegato il responsabile della InnovaBic Ivan Di Fiore intende agire su due fronti, quello del tessuto produttivo locale da un lato, e le ricadute sul turismo e la commercializzazione all’ estero dall’ altro, attraverso un piano di comunicazione e di eventi mirati.
” E’ già accertata dai dati – ha affermato il sindaco di S. Stefano Carmelo Re- la ripresa del turismo a S. Stefano da quando l’ autostrada ha sottratto la località ad un turismo distratto e di passaggio. Puntiamo adesso con questo progetto a riportare gli artigiani nel centro storico, a legarci nell’ offerta di un turismo culturale alle realtà turistiche a noi piu’ prossime, Cefalu’, Castelbuono ed il parco dei Nebrodi in un’ ottica di rete. S. Stefano con il suo museo della Ceramica di palazzo Trabia deve diventare un centro di animazione culturale e di aggregazione per i numerosi imprenditori del settore, oltre 200 in Sicilia. Presto proporremo a livello nazionale la creazione di una sezione regionale dell’ Associazione Italiana Città della Ceramica con centro S. Stefano, associazione che a livello nazionale ha oggi come punto di riferimento Faenza”.
Il progetto prevede , oltre ad attività di ricerca e di indagine sul territorio, un seminario sulla
” Valorizzazione turistica e culturale delle Città della Ceramica” che si terrà nelle giornate del 27 e 28 presso palazzo Trabia a S. Stefano. Prevista la presenza dell’ assessore regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano, del direttore del Turismo Agostino Porretto del prof. Antonio Purpura della Facoltà di Economia e Commercio dell’ Università di Palermo che presenterà i dati di una ricerca socio-economica sulle aziende siciliane produttrici censite dal progetto.
Pesto inoltre sarà attivato un sito interattivo che consentirà di prenotare presso le strutture turistiche che ricadono nei cinque comuni, e pacchetti turistici legati alla ceramica da presentare alla BIT di Milano in febbraio, ed alle fiere estere Bellavita, prevista in marzo a Londra e al Salone Italia a Parigi a maggio 2006, oltre ad un workshop degli operatori siciliani della ceramica per conoscere la realtà del distretto di Faenza.

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