martedì, 13 Agosto 2024

In duemila protestano a Pantelleria per il trasporto marittimo

Il traghetto della Siremar a mezzo servizio da due settimane

Un lungo corteo di duemila persone ha attraversato le strade di Pantelleria per protestare contro i problemi nei trasporti marittimi e per chiedere l’arrivo di nuovi traghetti. La “Pietro Novelli”, un’imbarcazione della Siremar, da piu’ di quindici giorni puo’ trasportare infatti solo 68 passeggeri, a causa di un problema alle scialuppe di salvataggio.
“Oggi viene violato uno dei presupposti principali fissati dall’Unione Europea, il diritto di cittadinanza e di libera mobilità, la continuità territoriale da e per le Isole viene messa seriamente in discussione – avevano detto in una nota i promotori della manifestazione – Facciamo appello ai Cittadini di Pantelleria delle altre Isole, ai Sindaci, per una grande mobilitazione generale. Difendiamo i nostri diritti e la nostra dignità con senso civico”.
La protesta si e’ snodata dopo l’assembramento mattutino in piazza Cavour, attraversando via Borsellino, via Borgo Italia e raggiungendo il molo Wojtyla. Alla testa del corteo anche il primo cittadino, Salvatore Gino Gabriele, i membri della giunta e i consiglieri comunali. Alla manifestazione hanno aderito, oltre il Comune, La Confesercenti, la Confartigianato, la Confcommercio, Cgil, Cisl e Uil, il Comitato Civico dei circoli, le associazioni che fanno capo alla Chiesa cattolica, l’Assoturismo e l’Ancim (Associazione nazionale comuni isole minori), gli studenti delle scuole dell’isola.
I cittadini panteschi chiedono, tra l’altro, che siano trovate le risorse economiche per la manutenzione straordinaria delle navi in esercizio, e auspicano che siano programmati i finanziamenti per la costruzione di nuove imbarcazioni. Tra i dubbi che i manifestanti esprimono, vi e’ quello sulla convenzione in scadenza nel 2008, che a detta loro “consentirebbe una migliore e più adeguata programmazione anche alle stesse Società di Navigazione”. E aggiungono: “Che fine faranno i collegamenti marittimi dopo quella data? Corriamo forse il rischio che ci venga negato il sacrosanto diritto alla mobilità a prezzi “da cittadino italiano” come accadde in occasione dell’entrata in vigore della ‘deregulation’ sul trasporto aereo?”
Intanto, la lotta dei cittadini di Pantelleria continuera’. Gabriele ha organizzato per lunedi’ 14 novembre un incontro coi parlamentari eletti nella provincia di Trapani, al quale parteciperanno anche i sindaci delle isole minori, mentre giovedi’ 17 il sottosegretario agli Interni, Antonio D’Ali’, cerchera’ una soluzione al problema con un vertice al ministero dei Trasporti. Domani, invece, la “Pietro Novelli” sara’ sottoposta a una nuova verifica da parte del Registro navale italiano.

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